MANTOVA Festa rovinata. La serata che doveva eleggere la regina mantovana di Terza Categoria si è chiusa in modo inglorioso. Al 34’ del secondo incontro in programma del triangolare, con il Segnate avanti 2-0 sul Sermide, Kamal e Sisawo sono stati espulsi per reciproche scorrettezze. Il terzino del Sermide ha perso la testa e ha colpito con uno schiaffo l’arbitro, che ha quindi deciso di decretare la fine anticipata del match e di tutta la competizione. La Supercoppa 2024 non è stata quindi assegnata.
E’ perfino superfluo dire che fa davvero male assistere ad episodi del genere su un campo da calcio, per altro in quella che doveva essere una serata di festa, organizzata per celebrare i successi delle squadre che hanno trionfato nei rispettivi campionati. Peccato, perchè l’evento era iniziato bene con il primo match in cui La Piccola Atene ha avuto la meglio sul Segnate dopo i calci di rigore. Il risultato si sblocca al 15’: segna Esposito, che deve solo appoggiare in rete, in scivolata, il perfetto assist di Nuhiu. Risponde il Segnate al 25’ con Turci, che calcia alto da posizione defilata. I granata pareggiano al 37’ con Borsari, che raccoglie un traversone dalla destra e di testa insacca alle spalle di Freddi. Al 46’ errore clamoroso sotto porta di Sangare, che cicca completamente la conclusione. Si va così ai rigori. Il Segnate ne sbaglia due, Poltronieri segna quello decisivo e regala la vittoria al team di Sabbioneta.
Nel secondo incontro è dunque il Segnate ad affrontare il Sermide. Al 2’ botta di Amarai che Bulgarelli prolunga in angolo. Al 4’ la sblocca il Segnate con Turci. Al 19’ entra Bacchiega tra i granata e il primo pallone toccato lo spedisce in rete, di testa: 2-0 per il Segnate. Al 34’ accade il fattaccio: Kamal e Sisawo vengono espulsi per quella che sembrava una normale scaramuccia. Il giocatore del Sermide colpisce l’arbitro, che manda tutti a casa. Arrivano subito le scuse del presidente Massarenti. Ma la festa è rovinata e la palla passa al giudice sportivo.