Tennis tavolo A1 f – La Brunetti sbanca Bolzano e ipoteca lo scudetto

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Bolzano La gara d’andata della finale scudetto è un monologo della Brunetti, che detta legge in casa del Sudtirol e ipoteca lo scudetto. Basterà un pareggio, domani al PalaMazzi, nella gara di ritorno, per completare l’opera e mettere in bacheca il 21esimo titolo tricolore. Una formalità.
A mettere subito il match sul binario giusto ci ha pensato la fuoriclasse rumena Bernadette Szocs, che si è sbarazzata in tre facili set di Vivarelli e ha portato a casa il primo punto. Nella seconda partita si sono affrontate le giovani stelle delle due squadre, Gaia Monfardini e Nicole Arlia, praticamente un derby tra atlete cresciute nel vivaio goffredese. Nicole si è aggiudicata il primo parziale, Gaia ha risposto vincendo il secondo. La sfida è proseguita sul filo dell’equilibrio, ma l’atleta della Brunetti è stata più lucida nei punti decisivi e ha messo a segno il punto del 2-0. Dragoman è partita forte nel terzo incontro, salendo velocemente sul 2-0, poi ha subito il ritorno di Brateyko, che ha pareggiato i conti con i medesimi parziali. La rumena della Brunetti ha però ripreso il controllo nel set decisivo e ha conquistato il terzo punto con un secco 11-4. Monfardini, nel quarto match, ha lottato come una leonessa nel primo parziale; Szocs ha dovuto sfoderare tutta la sua classe per annullare tre set point, ha chiuso 16-14 e poi costretto alla resa la giovane rivale, in una sfida ormai segnata, per il definitivo 4-0.
Lo scudetto è di fatto ipotecato e il gm Franco Sciannimanico chiama a raccolta gli sportivi goffredesi, domani pomeriggio al PalaMazzi (il match inizierà alle ore 16), per un’altra giornata trionfale. «Dobbiamo festeggiare tutti insieme il ventunesimo titolo – dice – le ragazze meritano il sostegno della nostra gente. Anche a Bolzano hanno fatto una grande partita. Arlia ha vinto la sfida tra giovani con Monfardini, il valore di Szocs non si discute e Dragoman ha fatto la sua parte. Grande merito anche all’allenatore, che sa sempre come motivarle».