Il Pd presenta i suoi candidati alla città con nomi rinnovati al 50%

MANTOVA Il Pd, dopo questi cinque anni di amministrazione cittadina, non si è accomodato: cerca di fare di più, a cominciare dal rinnovo di circa il cinquanta per cento dei candidati in lista per le vicine elezioni. E chi si candida si mette in gioco, partendo da quella che al momento è la missione principale: convincere i cittadini ad andare a votare, in una situazione complessa come quella che tutti viviamo, con la pandemia.
Quella del 2020 è, infatti, una campagna elettorale particolare sotto molto aspetti, come evidenziato dalla consigliera regionale Antonella Forattini, che ha ieri aperto la presentazione dei candidati cittadini per il Pd, tenutasi alle Pescherie di Giulio Romano, insieme al capogruppo consiliare Giovanni Pasetti e al vice segretario provinciale Andrea Murari.
Compito del Pd, ha specificato il candidato sindaco e attuale primo cittadino Mattia Palazzi, sarà quello di garantire l’unità della coalizione di tutte le forze che si sono apparentate con il partito, per poter realizzare ancora tante cose. Perché, sostiene il sindaco Palazzi, nei 10 anni che hanno preceduto l’amministrazione uscente, si sono persi tanti treni, caratterizzando la gestione cittadina con immobilismo, mancanza di idee e litigiosità. Elementi da superare ad ogni costo.
E degli ostacoli già oltrepassati Palazzi non fa mancare gli esempi: gli asili nido gratuiti, l’abbattimento dei magoni, i prossimi lavori per il sottopasso davanti alla stazione ferroviaria, il risanamento di Valdaro, la riqualificazione delle piazze e le tante opere pubbliche realizzate, mantenendo solido il bilancio comunale. E, garantisce, avverrà anche la restituzione alla comunità dell’area del Migliaretto.
Facendo riferimento agli attacchi del contendente di centro destra Stefano Rossi in merito alla realizzazione del nuovo parco adiecente Palazzo Te e la mancata costruzione della tangenziale, il primo cittadino ha chiarito che il giardino pubblico nascerà grazie ai fondi giunti dal Ministero, mentre l’asse sud sarebbe da porre all’attenzione di Regione Lombardia.
Qui sta, per Mattia Palazzi, la differenza portata dal Pd: il fatto che si rivolga a tutte e a tutti, lavorando per la città.
A comporre il gruppo di candidati al Pd cittadino concorrono: il capolista Giovanni Pasetti, l’attuale presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, Giorgio Bassi, Patrizia Benasi, Andrea Bologna, Laura Bonaffini, Sabrina Bottardi, Giovanni Buvoli, Antonella Caiola, Carlo Caione, Matteo Campisi, Macaulin Cardoso, Roberto China, Lucia Fontana, Nicola Galli, Barbara Gerola, Ernesto Ghidoni, Alessandra Lieto, Sara Lodi Rizzini, il già assessore Nicola Martinelli, Fiorentino Mastroberti, gli attuali assessori Andrea Murari e Marianna Pavesi, Federica Restani, Luigi Rosignoli, Francesco Rossi, Petra Ruffini, Linda Sarcuni, la già assessora Chiara Sortino, Alessandro Vezzani, Piera Zacché e Cinzia Zucareli. Ilperf