Schianto all’alba, muore Enrico Veneziani 46enne di Villimpenta

MANTOVA Tragedia della strada quella occorsa all’alba di Capodanno alle porte del capoluogo e costata la vita ad un operaio 46enne di Villimpenta, Enrico Veneziani. Mancava una manciata di minuti alle 4,30 del primo giorno dell’anno quando, lungo via Cremona all’altezza dell’area di servizio Agip, la Fiat Punto condotta dal 46enne che procedeva in direzione del centro cittadino è finita per scontrarsi frontalmente con una Volkswagen Golf a bordo della quale viaggiavano due coppie di amici. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti pare che uno dei due veicoli, a quanto sembra l’utilitaria della vittima, abbia improvvisamente sbandato sulla propria sinistra finendo per invadere l’opposta corsia di marcia proprio nell’istante in cui stava sopraggiungendo l’altra auto. Violentissimo ed inevitabile a quel punto l’impatto; nel tremendo schianto la parte anteriore di entrambi i mezzi è andata pressochè distrutta. Immediati sono scattati quindi i soccorsi. Sul posto le ambulanze di Croce Rossa e Croce Verde oltre all’automedica del 118. Impegnati nei rilievi circa l’esatta dinamica, i carabinieri della stazione di Borgo Virgilio e gli agenti della Polizia Stradale. Niente da fare, purtroppo, per Veneziani deceduto praticamente sul colpo. Ferite invece le altre quattro persone, una di loro, a quanto pare, in modo abbastanza serio. Tra le possibili cause alla base del sinistro forse un colpo di sonno o una fatale distrazione dovuta alla stanchezza, oppure, ma saranno ora gli accertamenti medico-legali a stabilirlo un improvviso malore del conducente deceduto. Di certo al momento si sa che la vittima, descritta da quanti lo conoscevano come persona molto prudente alla guida, stava rincasando dopo una serata trascorsa a lavorare come barman ad una festa privata a Gonzaga. Veneziani, infatti, all’impiego alla Filtrec, azienda specializzata nella produzione e commercio di filtri, alternava la passione da bartender al punto da farla diventare quasi un secondo lavoro. Anche l’altra sera, come spesso accadeva, aveva prestato servizio per una delle tante ditte di catering, che – come testimoniato dai tanti amici – ormai se lo contendevano. Il corpo del 46enne, una volta constatata la morte, è stato quindi ricomposto alle camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma ove, questa mattina, verrà eseguita l’ispezione cadaverica. Una volta espletato l’accertamento il magistrato di turno deciderà se concedere il nullaosta alla sepoltura oppure, se lo riterrà opportuno, far eseguire anche l’autopsia. Incredulità e sgomento si è diffusa in tutta la comunità villimpentese alla notizia della morte di Enrico Veneziani.