La ciclabile tra Marmirolo e S.Brizio è finalmente realtà

MARMIROLO – I percorsi ciclopedonali oltre che un tracciato dedicato alla mobilità dolce soprattutto per il tempo libero, da sempre rappresentano uno strategico veicolo di promozione territoriale poichè invitano alla riscoperta delle bellezze naturalistiche e delle particolarità soriche di un territorio. In questa ottica, San Brizio ha festeggiato l’inaugurazione della ciclopedonale, che collega il paese di Marmirolo alla vicina frazione. Percorribile a piedi e in bicicletta, l’opera è stata interamente realizzata nel 2020 attraverso due lotti, il cui costo ammonta a 400 mila euro complessivi, finanziati in parte da fondi comunali e in parte con contributi regionali all’interno del progetto Piano Integrato d’Area e del progetto “Vivere le Colline Moreniche del Garda: il Cammino di Fede e Solidarieta” co finanziato da Cariplo. «l primo lotto che ha preso avvio a fine inverno ha interessato la parte che dal cimitero del paese arriva sino a San Brizio, con un costo complessivo di 300mila euro – ha spiegato il sindaco  Paolo Galeotti -. Il secondo riguarda il sentiero che giunge fino a ridosso della ex stazione della linea ferroviaria Mantova-Peschiera, e che insiste proprio sopra i vecchi binari, è stato completato a partire dalla primavera per un costo di circa 100 mila euro. L’intero percorso è di circa 2 chilometri e si collega con la rete ciclopedonale gia’ esistente a Marmirolo. Il progetto, realizzato dall’ingegnere   Stefano Rossi , è stato affidato alle ditte Stabili srl e Azienda Agricola Cattaneo. “Sia gli anziani sia le famiglie amano le piste ciclabili dove la totale assenza di traffico rende l’esperienza piu’ sicura con i bambini al seguito” ha detto il sindaco. La ciclopedonale si sviluppa per buona parte del suo percorso lungo strada Rodone, in una sede propria separata dalla strada tramite una doppia cordolatura rialzata. L’altra parte dell’opera, invece, costeggia l’abitato di San Brizio e va ad interessare un’area di carattere storico. Si tratta nella fattispecie della riqualificazione naturalistica e infrastrutturale del sedime della ex Mantova-Peschiera, inaugurata nel 1934 e utilizzata fino al 1967. Provenendo da strada Rodone e procedendo in direzione nord si percorre un breve tratto di strada privata assoggettata a pubblico passaggio e si arriva così sul sentiero che sorge sul preesistente tracciato ferroviario, in mezzo ai prati stabili che circondano la frazione.
«L’opera, ha concluso il primo cittadino, completa un percorso di valorizzazione del nostro territorio. L’intervento e’ poi stato reso possibile grazie alla condivisione del progetto anche da parte delle famiglie proprietarie che hanno ceduto i terreni»