La Mantova-Milano senza nuovi convogli fino al 2026. I pendolari di InOrario protestano con Trenord e l’assessore Terzi

MANTOVA  Non ci stanno i pendolari di “InOrario”, il comitato dei pendolari della linea Mantova-Cremona-Milano, che passano al contrattacco, in merito all’annunciato arrivo di nuovi treni sulla tratta ferroviaria Mantova-Cremona-Milano. E lo fanno attraverso un post su Facebook: «Lo avevamo detto, ribadito, sottolineato, venendo sempre smentiti. Ora però è il direttore commerciale di Trenord, a confermare che sulla Mantova-Cremona-Milano, almeno fino al 2026, non entreranno in circolazione treni nuovi. Bene per la Cremona-Treviglio, per la Cremona-Brescia, per la Brescia-Piadena-Parma, ma come la mettiamo con tutti i guasti degli attuali convogli che avvengono quasi giornalmente sui Vivalto? E a parte i guasti che provocano ritardi o soppressioni, l’impianto di condizionamento che porta freddo d’inverno e caldo d’estate, lo lasciamo così? Grazie Regione Lombardia e assessore Claudia Maria Terzi per non smentirvi mai. Insomma, la vita sui treni per chi li usa per andare a scuola o al lavoro, rimane durissima». Trenord dal canto suo oggi fa sapere che nel 2021 “un milione e mezzo di passeggeri hanno scelto Malpensa Express per raggiungere lo scalo internazionale di Malpensa” aggiungendo anche che sempre in riferimento all’anno scorso, “le 145 corse giornaliere fra Malpensa Aeroporto e la città di Milano  hanno registrato una puntualità del 92%”. Insomma se tra Milano e Malpensa addirittura si vola alto, non si può dire altrettanto tra Milano e Mantova.