MANTOVA ”Si fermi, si fermi!” è il grido lanciato dagli studenti all’autista dell’autobus, che non si è accorto dell’apertura improvvisa delle porte mentre il mezzo era in movimento. Nel frattempo una studentessa è volata giù sulla strada cadendo rovinosamente. Solo 150 metri dopo l’autista ha realizzato quanto avvenuto e ha arrestato il bus.
Poteva essere una tragedia, ma fortunatamente il tutto si è risolto con un trauma al malleolo e uno strappo muscolare alla schiena. Tutto è avvenuto ieri mattina verso le 7.15 nella corsa 8C che parte da Bancole diretto in città. Un pullman di studenti compressi sui sedili, e persino sulle predelle, dove a trattenere quel carico umano c’è solo la porta a soffietto, talvolta malfunzionante, dicono gli stessi autisti.
Una studentessa 17enne di Bancole, subito dopo la fermata del Mulino Rosignoli a Ponte Rosso si è vista aprirsi la porta alle spalle con il mezzo già in movimento ed è caduta a spalle indietro, rischiando oltretutto di venire investita dai mezzi che seguivano.
Con tutto ciò, dopo che i ragazzi hanno avvertito l’autista, la stessa è stata soccorsa e ha preferito proseguire la corsa verso la scuola, dove però i docenti hanno analizzato i segni della caduta e hanno tempestivamente avvisato i genitori che l’hanno riportata a casa. Un problema, lamenta la madre, che potrebbe ripetersi, anche in ragione del costante sovraffollamento delle corse studentesche, e che da parte dell’Apam, nonostante i solleciti, non ha prodotto l’adozione di mezzi più capienti o corse straordinarie.