CASTELBELFORTE «Ora che la ragazzina è fuori pericolo i genitori e tutti noi siamo più sollevati. In condivisione con i miei collaboratori e la scuola, dopo tanto clamore mediatico vogliamo stendere una tendina di protezione anche per le compagne e i compagni di classe delle ragazzine e le loro famiglie che pure sono rimaste traumatizzate dalla folle aggressione perpetrata su una loro compagna; le strutture competenti sono già al lavoro e non vogliamo che possa venir vanificato da una eccessiva pressione mediatica». Il messaggio è del sindaco di Castelbelforte, Massimiliano Gazzani, che a quasi una settimana dal brutale agguato avvenuto in pieno giorno nei pubblici giardini Schindler, intende far tornare la tranquillità in paese. Intano la mamma della 13enne ferita, in un’intervista a “Storie Italiane” di Rai 1, ha dichiarato d’aver detto alla figlia: “Ti hanno portato via i tuoi 13 anni, adesso ci rimbocchiamo le maniche e andiamo a riprenderceli”. E le prime parole che ha pronunciato la ragazza al suo risveglio, racconta sempre la madre, sono state “Perchè, perchè?”.
«Vogliamo che i ragazzi delle nostre scuole tornino presto alle lezioni in un clima di serenità – ha aggiunto il sindaco -. Posto che le tre famiglie coinvolte, seppure in maniera differente, vivono un dramma difficilmente superabile, non appena il Giudice del tribunale dei minori si pronuncerà l’Amministrazione sarà pronta a collaborare con le organizzazioni e gli enti preposti ed attrezzati con staff di professionisti per aiutarle a risollevarsi da questo tremendo evento che le ha coinvolte. I genitori dell’adolescente vittima di violenza mi hanno esortato a profondere i loro ringraziamenti per gli attestati di solidarietà e la vicinanza rivolti alla figlia e alla famiglia da parte di tutta la comunità Castelbelfortese, tra cui le insegnanti della classe terza, la dirigente scolastica e il Provveditore agli studi che tanto si è preoccupata e interessata alla vicenda». (mv)