Le visite dei piccoli pazienti si fanno più leggere al Poma con Abeoregno

MANTOVA – Abeo mette a disposizione una nuova opportunità di gioco e svago per i piccoli pazienti dell’Unità operativa di neuropsichiatria infantile di Mantova. Si tratta di AbeoRegno: un castello ad accesso libero di tutti i bimbi utenti degli ambulatori di viale Piave, per dare sfogo alla fantasia e alleggerire l’attesa alle visite. La struttura gioco è stata inaugurata ieri mattina – e si trova nel cortile esterno tra l’Uonpia e il padiglione AbeoHub, realizzato nel 2020 sempre da Abeo Mantova e già adibito all’accoglienza di bambini, ragazzi e delle loro famiglie grazie alla quotidiana attività dei volontari dell’associazione.  Il castello è stato donato dal Consorzio degli operatori del centro commerciale La Favorita e installato da Abeo Mantova, con la collaborazione di Asst, di AL.MA costruzioni Srl, di M.Ag di Madella-Agosta Snc e Studio Pda, su terreno di proprietà comunale.  All’inaugurazione erano presenti il presidente Vanni Corghi per Abeo Mantova, il direttore generale Asst Mara Azzi, la direttrice facente funzione della Neuropsichiatria Infantile Francesca Beccaria, la caposala Sabrina Signorelli, il direttore del Centro La Favorita Gianluca Caminiti, l’assessore del Comune di Mantova Chiara Sortino, Sandro Scarduelli per Studio Pda e i referenti delle ditte AL.MA e M.Ag. “Siamo felici di aver potuto creare una nuova occasione di gioco per i bimbi che frequentano l’Uonpia – commenta il presidente Abeo, Vanni Corghi – AbeoRegno è un ulteriore rinforzo alle attività offerte all’interno di AbeoHub dai nostri preziosi volontari e i piccoli utenti e le famiglie stanno già apprezzando la novità. Ringraziamo tantissimo chi ci ha donato la struttura e chi ha collaborato affinché potessimo installarla e renderla fruibile”.  Il direttore della Favorita esprime la propria soddisfazione: “Il nostro centro è molto sensibile nell’andare incontro alle associazioni di volontariato e supportarle come meglio possibile. Siamo molto contenti di aver fatto questo gesto che potrà donare felicità ai bambini in attesa delle visite”.