L’evento – Grande entusiasmo per “Obiettivo Tricolore”

Mantova 600 chilometri e 22 tappe sotto il segno dello sport. È arrivata anche a Mantova la staffetta paralimpica “Obiettivo Tricolore”, ideata da Alex Zanardi, partita domenica 10 settembre da Cortina d’Ampezzo, per concludere il suo viaggio a Parigi, domenica 1 ottobre. La manifestazione, dopo aver attraversato il Veneto con tappe a Conegliano, Caselle d’Altivole, Noventa Padovana e Padova, è arrivata ieri mattina nel capoluogo virgiliano dove, grazie al Comune di Mantova e all’associazione di promozione sociale Manto Circular Lab, è stato organizzato un villaggio di promozione dello sport paralimpico e inclusione sociale sulle sponde del Centro Canoa. Gli handbikers Paola Giambellini, Gabriele Scalise, Simone Carraro, Alessia Polita, Veronica Frosi, Marco Brotto, Giordano Delbianco e Mattia Cervellone sono partiti da Valeggio sul Mincio attorno alle ore 8.30, raggiungendo il lungolago Gonzaga dopo aver percorso 30 km. Al loro arrivo, nei pressi del Castello di San Giorgio, hanno passato il testimone nelle mani della paracanoista azzurra Veronica Silvia Biglia (sesta in semifinale a Tokyo nei 200 metri) la quale ha attraversato in canoa il fiume Mincio fino al Campo Canoa (1,5 km). La staffetta ripartirà da Mantova oggi, in direzione Reggio Emilia con gli atleti Enrico Fabianelli, Ana Maria Vitelaru e Myrta Pace. «È un momento emozionante per Mantova ed è una grande manifestazione di sport – spiega Riccardo Bonfà, consigliere comunale con delega alla disabilità ed inclusione, presente alla manifestazione assieme all’assessore al Welfare, Andrea Caprini – dove sportivi straordinari dimostrano che gli ostacoli esistono solo nella nostra testa e non reggono la prova della realtà». Il Villaggio era aperto al pubblico, dove diverse associazioni sono state impegnate ad animare l’area con attività dimostrative, ludiche ed informative. L’Unione Italiana Ciechi e l’associazione Abc Virtus con lo showdown e il tennis tavolo per non vedenti; l’Anffas Mantova con attività di yoga e un torneo di bocce adatti a persone con disabilità, la Polisportiva Andes H presente con attività dimostrativa di basket e piccole canoe; gli Arcieri di Gonzaga con attività dimostrative; il Ciclo Club 77 di Guidizzolo con le prove di handbike alla presenza degli atleti handbike Angela De Gregorio, Antonio Catalano e Oscar Signorini. Anche Obiettivo3 ha fatto attività promozionale di pararchery con il suo campo da tiro mobile. Tra i tanti, presenti gli stand informativi del Centro Servizio Volontariato – Trama Dei Diritti, Trattoria Isidora e Mantova Circular Lab. Infine, l’associazione ‘Limite Mantova’ ha presentato la maratona fotografica ‘Non c’è limite al limite’ con scatti inerenti alla Paralimpiadi di Tokyo 2020. L’arrivo della tappa è stato accolto anche da circa 600 studenti delle scuole primarie del territorio e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con il coinvolgimento degli Istituti Comprensivi Castellucchio e Goito, e degli istituti superiori A. Manzoni ed Enrico Fermi. Gli studenti di questi istituti, nel corso dell’anno, hanno già avuto modo di conoscere il progetto Obiettivo3 e i suoi protagonisti, grazie ad un progetto ‘educational’ che ha portato lo sport paralimpico nelle scuole, anche in virtù anche della collaborazione CIP-Miur per la diffusione della cultura paralimpica e favorire, attraverso lo sport, l’integrazione e l’inclusione sociale di tutte le persone. (Abb)