L’export agricolo reagisce ma il clima incide sulla quantità

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MANTOVA Il 2022 dell’agricoltura lombarda è contraddistinto da un balzo per il valore della produzione (+21% rispetto al 2021), che supera per la prima volta i 10 miliardi di euro, con una crescita superiore al dato nazionale (+18,2%). Vola l’export con un nuovo massimo storico (+18,1%).
Salgono i prezzi (+25% circa), ma si riducono le quantità di beni prodotti (-4% circa), soprattutto a causa delle avverse condizioni metereologiche, che hanno condizionato in particolare le coltivazioni (-11%).
Le interviste agli imprenditori confermano una dinamica positiva per il fatturato: il 58% ha infatti dichiarato una crescita rispetto al 2021, mentre solo il 17% ha segnalato un calo. L’indagine ha evidenziato un progressivo miglioramento dell’andamento degli affari nel corso dell’anno, raggiungendo nel quarto trimestre un sostanziale equilibrio tra giudizi positivi e negativi, grazie alla crescita delle quotazioni dei principali prodotti agroalimentari.
«Le imprese agricole lombarde hanno superato molti ostacoli nel 2022, dimostrando ancora una volta la loro solidità – ha dichiarato  Gian Domenico Auricchio,  Presidente di Unioncamere Lombardia– l’anno appena trascorso ha evidenziato come i nostri prodotti siano sempre più apprezzati in Italia e all’estero: nello specifico il comparto lattiero caseario ha indici molto alti di crescita. Mi piace ricordare che Il 46% del latte nazionale è prodotto in Lombardia: la strada è quella giusta ma non dobbiamo dimenticare la sfida della sostenibilità vista l’accelerazione dei cambiamenti climatici”.
«L’agricoltura lombarda ha dimostrato di reagire alle difficoltà causate prima dalla pandemia e oggi dalla crisi energetica conseguenza del conflitto in Ucraina, a cui si sommano i problemi dovuti alla siccità – ha specificato Alessandro Beduschi. assessore regionale all’Agricoltura – Proprio per questo, Regione Lombardia ha intenzione non solo di confermare, ma di rafforzare con tutti gli strumenti possibili il suo lavoro a fianco delle aziende agricole. Con il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023/2027, metteremo a disposizione risorse per 834,5 milioni di euro, di cui ben 383 milioni saranno destinati a investimenti e innovazione”.