Lite in casa: bimbo di 4 mesi e nonna in ospedale

Interviene la polizia: denuncia e ammonimento

L'ospedale Carlo Poma di Mantova

MANTOVA C’era una vicenda di violenza familiare dietro la lite fra conviventi avvenuta la scorsa settimana in un’abitazione dell’hinterland, nella quale ad avere la peggio era stata la suocera, madre della donna, che aveva riportato delle lesioni per una prognosi di un mese. Una prognosi che aveva fatto scattare le indagini d’ufficio da parte della Polizia. Da queste indagini è così emerso il retroscena per il quale un 31enne oltre ad essere indagato per lesioni, ha anche ricevuto un decreto di ammonimento emesso nei suoi confronti dal questore di Mantova  Paolo Sartori. La vicenda è venuta alla luce nella serata dello scorso 31 marzo, quando un equipaggio della Volante interveniva al pronto soccorso pediatrico del Poma, dove il 31enne si era presentato in forte stato di agitazione, perché voleva vedere il proprio figlio, un bambino di appena 4 mesi, che era ricoverato in quel reparto. Agli agenti veniva spiegato che il piccolo era stato portato in ospedale poche ore prima dalla madre, una 28enne he aveva litigato violentemente con il 31enne. Pare che il bimbo avesse accusato alcuni malori, forse come conseguenza delle urla dei genitori. Gli agenti, insospettiti dalla situazione, accertavano che l’uomo, con precedenti specifici di violenza familiare, già nella serata precedente aveva avuto una furiosa e violenta lite con la compagna per motivi economici, nel corso della quale la madre della 28enne, una donna di 52 anni, intervenendo per difendere la figlia aveva riportato la rottura di un polso per la quale era finita in ospedale dove, dopo gli accertamenti e le cure del caso, era stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. Sul momento, vista la situazione e soprattutto il forte stato di agitazione del 31enne, in collaborazione con il personale sanitario e con tutte le attenzioni e le sicurezze del caso, permettevano al padre di vedere il figlio per alcuni minuti, quanto bastava per calmarlo. L’uomo veniva poi portato in questura per accertamenti, al termine dei quali nei suoi confronti, per quanto accaduto e per la sua condotta violenta e reiterata nel tempo, oltre alle conseguenze penali che dovrà affrontare per le lesioni e le eventuali accuse di maltrattamenti, è stato emesso un decreto di ammonimento del questore di Mantova.