Lite tra condomini a San Giorgio, un uomo finisce al Poma

MANTOVA Durante il fine settimana una pattuglia della Squadra Volante è dovuta intervenire in un condominio a San Giorgio di Bigarello ove una persona riferiva di essere stata aggredita fisicamente e violentemente da due extracomunitari residenti al piano superiore dello stesso edificio.
Giunti sul posto gli Agenti procedevano alla verifica di quanto accaduto, facendosi ricostruire la dinamica dei fatti dalla persona che aveva sollecitato l’intervento della Polizia per tramite della Centrale Operativa della Questura. Il richiedente, peraltro, mostrava evidenti segni della violenta aggressione, con ecchimosi sul collo e sulle braccia. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla vittima alcuni inquilini dell’appartamento sito al piano superiore del condominio – 6 o 7 persone, per lo più di origini africane – ospiti di una cooperativa di accoglienza mantovana, stavano da parecchio tempo disturbando tutto il condominio con urla e schiamazzi; l’uomo, pertanto, si era recato a bussare alla porta della loro abitazione con l’intento di riportare la situazione alla calma ed invitarli a mantenere un comportamento più civile. Due degli occupanti dell’appartamento, per tutta risposta, l’avrebbero a quel punto aggredito fisicamente, afferrandolo per il collo e spingendolo all’esterno dell’abitazione.
Gli Agenti di Polizia, dopo aver ricevuto formalmente le dichiarazioni della persona aggredita – che, nel frattempo, si era recata al Pronto Soccorso per farsi medicare – salivano al piano superiore per verificare la versione degli ospiti della cooperativa. Riguardo all’accaduto, costoro riferivano invece di avere avuto un semplice diverbio con l’inquilino del piano di sotto, negando ogni accusa di aggressione fisica ma, anzi, riferendo di essere stati minacciati verbalmente da costui.
L’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sta attentamente verificando quanto accaduto, le dichiarazioni dei soggetti coinvolti ed il Referto medico emesso dal Pronto Soccorso al fine di valutare i provvedimenti da adottare, in attesa della eventuale formalizzazione di querela.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, inoltre, sta attualmente esaminando la posizione sul territorio nazionale degli stranieri coinvolti nell’episodio ed identificati nell’abitazione della cooperativa di accoglienza.