Lotta allo spaccio, controlli con cani antidroga davanti a scuole e fermate degli autobus

MANTOVA Sono terminate ieri mattina le operazioni di controllo straordinario del territorio, iniziate nella serata di giovedì scorso, e disposte dal questore Paolo Sartori al fine di prevenire lo spaccio di stupefacenti ed i reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamento ed in luoghi pubblici, così come quelli collegati allo sfruttamento della prostituzione. Attività specifiche sono state inoltre effettuate agli ingressi di sei istituti scolastici e nei pressi delle fermate di autobus di linea maggiormente utilizzate dagli studenti. Questi servizi, effettuati anche con l’ausilio dei cani antidroga appartenenti al Reparto Mobile della Polizia di Stato di Padova – hanno avuto lo scopo di monitorare i luoghi di aggregazione dei giovani studenti ed evitare che soggetti dediti ad attività criminali possano avvicinarli e coinvolgerli in situazioni di pericolo, mettendo a repentaglio la loro salute e l’incolumità propria e di altri.
Le varie operazioni di Polizia, con l’impiego giornaliero di oltre 45 uomini appartenenti alla Questura, al Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Mantova, alla Polizia Stradale ed alla Polizia Ferroviaria, si sono altresì concentrate prevalentemente in piazza Cavallotti, nei pressi della stazione ferroviaria e nelle zone dei giardini di viale Fiume, in quelli del Lungorio e nei giardini Nuvolari, quindi nei quartieri di Lunetta, Valletta Valsecchi, Borgo Pompilio e Cittadella; speciale attenzione è stata riservata a quelle zone ove si registra la presenza di soggetti dediti a furti in abitazione e borseggi, così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti.
In una caso, su richiesta del personale Apam, si è intervenuti in viale Te per identificare un individuo che, a bordo di un autobus di linea, arrecava disturbo dopo essersi rifiutato di munirsi del biglietto di viaggio. Complessivamente – anche nel corso di posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono in città – sono stati controllati 11 esercizi pubblici, 57 autoveicoli e 174 persone, di cui 93 con precedenti penali o di Polizia. La Polizia Locale di Mantova, inoltre, con il sistema di controllo a distanza denominato “Targasystem”, ha verificato la regolarità di 295 autoveicoli. In totale sono state elevate 15 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada.
Al termine delle attività operative il questore ha quindi adottato i seguenti provvedimenti: 17 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini marocchini, tunisini, indiani, cinesi, brasiliani e pakistani, tutti con precedenti penali, con intimazione a lasciare entro sette giorni il territorio nazionale; 2 revoche di porti d’arma nei confronti di persone che, a seguito di particolari situazioni ovvero a causa della commissione di reati, non possedevano più i requisiti necessari; 3 provvedimenti di intimazione a lasciare immediatamente il territorio nazionale nei confronti di soggetti presenti illegalmente in Italia, responsabili della commissione di reati di varia natura; 3 avvisi orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti; 6 fogli di via obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia, residenti in Comuni di altra Provincia. «La nostra attenzione a quanto avviene nel mondo giovanile, alle problematiche ad esso collegate così come, più nello specifico, alle criticità che si verificano nei pressi degli Istituti Scolastici e dei luoghi di aggregazione frequentati da giovanissimi si collega ad una più complessa serie di iniziative che la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine sono solite intraprendere in collaborazione con le Autorità scolastiche. Sin dall’inizio dell’Anno scolastico, infatti, il nostro Personale partecipa abitualmente, in qualità di relatore, a numerosi incontri organizzati negli Istituti di Istruzione alla presenza di studenti, genitori e professori, finalizzati a far conoscere e sensibilizzare circa le problematiche collegate al bullismo nelle Scuole, all’abuso di alcool e droghe da parte di minori ed ai reati che vengono commessi dai giovani attraverso il web, in particolar modo la diffusione di materiale vietato ed il cyberbullismo – ha sottolineato il questore Paolo Sartori. Allo stesso modo queste operazioni straordinarie di controllo del territorio, effettuate sinergicamente con le altre componenti delle forze di polizia, rientrano nella più ampia strategia, concordata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha lo scopo di evitare che possano radicarsi soggetti pregiudicati che destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza, spesso privi del necessario titolo per soggiornare sul nostro territorio nazionale».