Mantova, dall’assemblea di Confindustria linee guida per il futuro di Mantova e del Paese

MANTOVA Mutazione ed innovazione nel territorio: questo il tema della 76° assemblea generale di Confindustria Mantova, tenutasi ieri presso il centro messo a disposizione da ConnectHub, e trasmesso in streaming sulla piattaforma Youtube. Edgardo Bianchi, presidente di Confindustria MN, inizia il suo intervento facendo riferimento ai recentissimi episodi di violenza subiti dalla CIGL di Roma, condannando ogni forma di estremismo ad essi risalenti ed esprimendo al contempo solidarietà nei confronti dei vertici dell’organizzazione sindacale. “Il titolo di quest’assemblea, ‘mutazione’, si riferisce innanzitutto al cambiamento che tutti noi abbiamo dovuto affrontare in seguito alla crisi pandemica, all’ interno delle nostre aziende e delle nostre comunità; ma mutazione si riferisce soprattutto alla necessità e al desiderio, che abbiamo sentito forti e impellenti, di cambiare il mondo in cui viviamo. La pandemia ha minato le nostre certezze e messo a nudo le nostre fragilità, obbligandoci ad operare in condizioni a noi prima sconosciute. Abbiamo quindi imparato velocemente a adattarci ad una realtà profondamente mutata”. È un invito, quello del presidente Bianchi, a rivedere i vecchi paradigmi, manifestando qualità come il coraggio, il quale, congiunto all’azione, dà origine al tanto atteso cambiamento. “Abbiamo perciò fondato una nuova strategia all’interno della nostra associazione, che si fonda essenzialmente su tre pilastri: territorio, cultura e innovazione. Sulla base di questi tre concetti abbiamo iniziato a ripensare il nostro rapporto con ogni singolo associato, abbiamo elaborato servizi innovativi, e abbiamo ridiscusso le priorità in base alle quali operare, con l’intento di supportare tutte le nostre aziende associate”. Territorio, cultura e innovazione rappresenteranno inoltre le linee guida del rapporto di Confindustria Mantova con i principali interlocutori istituzionali, sempre perseguendo l’obiettivo di realizzare cambiamenti che possano consegnarci un mondo migliore. E, in relazione alla parziale erogazione dei fondi per il piano PNRR, il Sottosegretario di Stato, On. Bruno Tabacci, chiarisce che “il Covid ci ha messo di fronte ad un cambiamento epocale che ha spinto l’Europa a cambiare verso rispetto alla crisi del 2010/2011. I tedeschi hanno messo in comune un debito ed il PNRR italiano è grande parte del next generation you europeo. È evidente che noi abbiamo una grande opportunità, da un lato, ma siamo anche sottoposti ad un esame che è decisivo”. Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria dal 2020, conclude l’assemblea commentando l’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro. “Dopo un mese che è stato introdotto con decreto, credo che obiezioni, richieste di rinvii, diluizioni, non siano altro che modi per aggirare il vero problema: i morti che in Italia sono stati più di 133mila e che il mese scorso ne contava ancora 1500”.

Barbara Barison