Mantova Summer Festival: Palazzi celebra il successo grazie alla location di piazza Sordello e ai milanesi di Shining Production

MANTOVA Quasi 23mila spettatori in piazza Sordello per i concerti del Mantova Summer festival concluso l’altro ieri con l’esibizione di Fabri Fibra. A dare i numeri ma in questo caso con orgoglio è il sindaco di Mantova Mattia Palazzi dalla sua pagina facebook. e a seguire ci sono i ringraziamenti. Alle forze dell’ordine, a imprese, associazioni e partecipate, al Comune e soprattutto a quei privati che hanno reso possibili queste cinque serate in piazza Sordello, tra tutti in testa la Shining Production che ha avuto il merito di “investire e rischiare quasi 1,4 milioni di euro” in questa impresa, scrive Palazzi (il Comune ci ha messo circa 480mila euro). E se il sindaco si toglie qualche sassolino dalle scarpe, ad esempio dicendosi contento per come sono andate le cose non manca di sottolineare che “quando all’inizio del primo mandato amministrativo mi sono intestardito nel voler portare la grande musica a Mantova non erano in tanti a crederci e supportarmi in questa scelta (per usare un eufemismo), appare più che evidente come i meriti della giunta Palazzi non bastino a sostenere un simile sforzo senza l’intervento di privati che scendono a Mantova da altre province. C’è l’esempio del Mantova Calcio sostenuto dai veronesi, e c’è quello del Mantova Summer Festival che è diventato una bella realtà di livello nazionale grazie soprattutto all’investimento fatto dai milanesi di Shining Production. E dopo i sassolini Palazzi passa se non ai macigni almeno all’acciottolato, quello di piazza Sordello in particolare. “Per chi chiede di non farli più in centro (i concerti, ndr) – aggiunge il sindaco nel suo post-scriptum -. Se li togliessimo da piazza Sordello semplicemente non si farebbero più tanti dei grandi artisti internazionali portati in questi anni (Elton John, Ben Harper, Sting, Sigur Ros, Jamiroquai, eccetera). Uno degli elementi con i quali si convincono è proprio la bellezza della piazza, la serietà delle agenzie che investono e pagano gli artisti e il passa parola positivo dei tour manager. Anni fa -aggiunge – abbiamo fatto, con Università e tecnici del suono uno studio sull’impatto acustico proprio per garantire il dovuto e doveroso rispetto della piazza e monumenti”. Infine l’elogio della 5 giorni di “Piazza, Sordello e Musica”, con Palazzi che sottolinea come il Summer Festival “fa bene alla città, alla sua economia (chiedete ad alberghi, bar, ristoranti, gelaterie ecc) e alla sua promozione turistica. Senza i concerti di luglio, Mantova sarebbe deserta come è sempre stata prima”. E anche dopo in attesa degli spettacoli a Palazzo Te in settembre.