A Sabbioneta via 55 alberi ammalorati: presto saranno sostituiti

Marco Pasquali
Marco Pasquali

SABBIONETA –

Come anticipato nelle scorse settimane dal sindaco Marco Pasquali, è stato effettuato il rilevamento fitostatico su 120 piante che ornano alcuni viali di Sabbioneta, da cui è risultato che 55 esemplari vanno abbattuti perché ammalorati, in modo da impedirne la caduta e tutelare così la pubblica incolumità. Si tratta di tigli, pioppi e magnolie, dislocati principalmente attorno al centro storico, ma anche dentro la città e nella frazione di Breda Cisoni.
Lo smantellamento degli alberi è stato affidato alla ditta Nonsoloverde di Reggio Emilia. L’operazione costerà alle casse del Comune oltre 36.500 euro. I filari alberati non resteranno tuttavia spogli o fallati da spazi vuoti, a causa dell’abbattimento delle piante pericolose. L’amministrazione comunale ha già conferito all’architetto paesaggista Filippo Alfredo Pizzoni di Milano l’incarico per progettare la riqualificazione di questi “viali delle rimembranze”, arricchiti con piante ad alto fusto nel corso del Novecento per ricordare i caduti in guerra. L’intervento riguarderà però solo le strade che si affacciano sulla città murata, dov’è maggiore la quantità di alberi già abbattuti o da eliminare, cioè via Pesenti, via Giulia Gonzaga e via G.B. della Porta.
La riqualificazione terrà conto anche dei documenti iconografici e delle fonti storiche, affinché l’intervento non risulti completamente avulso dall’aspetto che avevano prima i viali. Viali, insomma, non solo pià sicuri ma anche più belli.