Migliaretto, si tenga conto della necessità di un’elisuperficie h24 per il Poma

MANTOVA Il dibattito politico relativo all’elisuperficie per la città di Mantova ci chiama in causa in quando
rappresentanti degli enti che di questa elisuperficie hanno bisogno per la rispettiva attività di soccorso.
Senza entrare nel merito delle rispettive posizioni, non possiamo fare a meno di sottolineare alcuni
aspetti tecnici e organizzativi che riteniamo utili non solo per una completa informazione
sull’argomento, ma anche perché offrono spunti di ulteriore riflessione a tutti i soggetti che devono
prendere decisioni in merito.
Sottolineiamo dunque i seguenti aspetti:
1. – L’ospedale Carlo Poma che è il presidio più importante della ASST di tutta la provincia di Mantova,
all’epoca in cui fu costruito il blocco A, più di 15 anni fa, si dotò di una piazzola di atterraggio in
quanto i progettisti, correttamente, ritennero che questa struttura avrebbe consentito all’ospedale di
essere inserito nella rete gestita dai mezzi di emergenza su ala. Questa piazzola, per le caratteristiche
del luogo in cui è stata costruita, a ridosso degli edifici del vecchio ospedale e in di posizione ribassata
rispetto a questi, prevedeva il cono di atterraggio e di decollo orientato verso lago Paiolo.
2. – Purtroppo le amministrazioni locali di allora programmarono la concessione per un distributore di
carburanti che si trova proprio sul cono di decollo e di atterraggio di cui sopra.
3. Tale intervento ha escluso l’ospedale Carlo Poma dalla rete delle postazioni utilizzabili da AREU
118 per la moderna gestione delle attività emergenziali, “costringendo” la piazzola a un utilizzo di
poche volte al mese, e di fatto impedendo che La struttura ospedaliera diventasse un Hub di
riferimento per tutta la zona.
4. – Ricordiamo anche che il 13 maggio del 2015 è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra una serie
di soggetti interessati (Comune e Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, AO Carlo
Poma, AREU e Assessorato alla Salute di Regione Lombardia); in base a questo protocollo, i firmatari
si impegnavano a collaborare nella definizione di un progetto di fattibilità inerente alla elisuperficie
presso l’area Migliaretto.
5. – La precedente Direzione aveva ancora prima presentato un progetto in Regione che prevedeva il
rifacimento del parcheggio fonte ospedale e lo spostamento della piazzola da sinistra a destra, in
modo da superare la difficoltà del cono di decollo. Entrambi questi progetti non hanno avuto
attuazione.
In conclusione, senza la pretesa di predeterminare scelte che competono alla politica, si sottolinea
come da anni ci sia stato un impegno per arrivare a definire una strada percorribile per dotare la
struttura ospedaliera di una elisuperficie H24, indispensabile per un’ottimale gestione del soccorso.
Crediamo che tenere conto di questo impegno negli anni debba essere il compito della buona politica,
e confermiamo una volta di più la nostra completa disponibilità al confronto.