Morosità incolpevoli, contributi a 37 domande di cui 31 straniere

MANTOVA È stata approvata e definita la lista delle persone che rispondono ai requisiti stabiliti dalla Regione per accedere agli aiuti in caso di morosità incolpevole. Un elenco di 38 persone (ma una di queste ha già rinunciato al contributo) delle quali solo 6 risumtano mantovane, o comunque di nazionalità italiana. Tutte le altre richieste, 31 per sottrazione, fanno capo a cittadini stranieri residenti in case di edilizia pubblica o privata.
I soldi a disposizione giunti dal Pirellone andranno ai proprietari degli immobili cui non sono pervenute le mensilità del canone, laddove sia dimostrata la mancanza di colpa dell’inquilino; dunque, si parla di persone che hanno perso il lavoro e che pertanto non sono riuscite a fronteggiare i costi dell’affitto.
Il divario fra i destinatari del contributo mantovani e stranieri è incolmabile. Ma i parametri seguiti in via Roma nella scrematura delle domande e nella successiva assegnazione rispondono alle precise disposizioni della Regione, che con la delibera di giunta 606 del 2018 stilava i requisiti di accesso. Vagliate le centinaia di domande, sono rimasti in lista 37 richieste di cittadini senza sfratto e incolpevoli delle morosità contestate. Quanto basta ad alcune forze di opposizione per considerare discriminatoria verso i mantovani l’applicazione di quella delibera milanese, cui comunque tornerà difficile l’applicazione piena, trattandosi di poche decine di migliaia di euro in tutto.