Casale Le aspettative non erano tanto diverse, per i Caimani Rugby nella trasferta a Casale, ma il 50-0 è un finale di stagione amaro. Il club e il collettivo si ritengono comunque soddisfatti per aver concluso la stagione in ottava posizione, assicurandosi così un posto in serie B. I coach Pavan e Sanfelici, per quest’ultima partita, hanno potuto mettere in campo giocatori che durante l’anno hanno avuto meno minutaggio e hanno fatto debuttare giovanissimi come Buizza Malnati e Gamboa. «Per i primi quindici minuti siamo riusciti a rispettare il piano di gioco – afferma coach Sanfelici – Poi il cartellino rosso ha penalizzato sia noi che Casale, noi forse ci siamo abbattuti mentre i locali sono riusciti a finalizzare. Non abbiamo espresso un bel gioco, ma veniamo da un periodo in cui abbiamo tirato al massimo per confermare la salvezza. Siamo felici per aver potuto mettere in campo giovani provenienti dal vivaio del Viadana. Credo che giocatori come Sarzi e Schinchirimini siano pronti al salto in B, che faranno ufficialmente. Complimenti a Buizza e Gamboa, classe 2001, per il loro debutto. È stata una stagione difficile, fatta di alti e bassi, per cui abbiamo dovuto lottare per non retrocedere. Purtroppo assenze dovute ad infortuni e motivi lavorativi ci hanno penalizzato. Bisognerà lavorare ancora tanto, sperando di poter recuperare giocatori fondamentali come Bini e Cafarra e di non subire tanti infortuni come quest’anno. Finalmente ora possiamo staccare la spina e rilassarci un attimo, ma avremo modo comunque di trovarci tutti insieme per rimanere in contatto e non perdere giocatori necessari per la nostra rosa, come i ragazzi di Bondanello di Moglia che sono per noi essenziali. Grazie davvero a tutti, questa stagione è stata una dimostrazione di cuore e di quanto i Caimani siano uomini. Voglio ringraziare non solo la squadra ed il club, ma anche tutte le persone che lavorano e seguono i ragazzi. Grazie ai team manager Giuseppe Vento e Andrea Rossi, alla nostra addetta stampa Francesca Pone e a tutti i nostri tifosi e volontari. Grazie anche al nostro presidente Giulio Arletti, che ha dato fiducia a tutto lo staff e al team che lavora per la squadra. Gliene siamo molto grati».