Morte al pronto soccorso, il medico Carlo Mosca affronta il processo in Assise per duplice omicidio volontario

MANTOVA  Affronterà il processo davanti alla Corte d’Assise di Brescia con la pesante accusa di duplice omicidio volontario, Carlo Mosca, medico 47enne di Mantova, primario del pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari, agli arresti domiciliari dallo scordso gennaio. Secondo l’accusa, avrebbe “intenzionalmente inoculato in pazienti affetti da Covid-19 farmaci a effetto anestetico e bloccante neuromuscolare causando la morte di due di loro”. Le vittime, Natale Bassi, 61 anni, e Angelo Paletti, di 80, erano morte durante la prima ondata pandemica. Carlo Mosca attraverso i suoi legali Elena Frigo e Michele Bontempi, ha chiesto ed ottenuto di poter saltare l’udienza preliminare e andare direttamente a giudizio con il rito immediato. Affrontando un processo dibattimentale per l’accusa pesantissima di duplice omicidio volontario, il medico 47enne, nel caso venisse condannato, rischia fino all’ergastolo