Mutui e prestiti, a dicembre i tassi medi sfondano il 3% , sale la tensione nel comparto artigiano

MANTOVA – Nel mese di dicembre il tasso medio sul totale dei prestiti è salito al 3,22%, contro il 2,96 per cento del mese precedente. L’incremento è ancora più evidente se si prendono a riferimento i prestiti alle imprese: il tasso medio, il mese scorso, si è attestato al 3,44%, contro un livello del 2,96 per cento di novembre. I dati arrivano come ogni mese dal bollettino dell’Abi, il quale attesta la dinamica a un paio di settimane della prossima decisione della Banca centrale europea, che nelle scorse settimane aveva messo le mani avanti prospettando un altro rialzo dello 0,5 per cento. Sale alle stelle la preoccupazione degli artigiani per l’impennata del costo del denaro – sottolinea il direttore della Cna, Elisa Rodighiero – che dovranno fare i conti con un aggravio degli oneri sui prestiti . L’aumento dei tassi mettono a dura a prova la tenuta del sistema produttivo artigianale – continua la Rodighiero – nel contesto di uno scenario economico complesso considerando che una percentuale del credito sarà richiesto per far fronte ad esigenze di cassa legate al costo della bolletta energetica, dell’aumento dell’inflazione, delle materie prime e dei costi fissi di gestione fuori controllo. L’aumento del costo del denaro rischia un ulteriore rallentamento della dinamica degli investimenti – conclude la Rodighiero – una fase in cui la transizione ecologica e digitale impongono un rilancio competitivo delle nostre imprese.