Serranda abbassata anche per il “ContadiNostrano”

MANTOVA –  Doccia fredda per i cittadini che hanno visto l’ennesima attività commerciale chiudere le saracinesche nel centro storico. Stavolta tocca al “ContadiNostrano” di via Orefici 9, sulla cui vetrina un foglio siglato da Federica, Marco e Rosanna, dà congedo alla clientela che per dieci anni ha contribuito a questo esercizio di tipicità mantovane “a chilometro zero”.
I titolari, che già avevano cercato il mercato mantovano in zona stadio, mantengono comunque il proprio punto vendita di via Cremona, a Belfiore. Ma questo non risparmia la stilettata del centrodestra, che per voce del capogruppo Stefano Rossi (Mantova ideale) muove un’accusa diretta all’amministrazione e alle sue politiche: «L’emorragia di negozi chiusi in città è inarrestabile. E pensare che Buvoli ha impostato la propria campagna elettorale per le Regionali accusando il centrodestra di aver svuotato la provincia. Proprio la stessa sinistra che ha distrutto il commercio nel capoluogo».