MANTOVA Vendeva auto e furgoni on line e come deposito della merce aveva affittato un capannone a Gambarara dove nei giorni scorsi gli agenti della Polizia Locale hanno trovato un furgone che è risultato rubato nel Bresciano un paio di mesi fa. Che si sia trattato di ingenuità o di spregio delle leggi esporre un mezzo rubato è un dettaglio di una vicenda riguardante il commerciante residente nel Bresciano, che in ultima istanza non fa altro che aumentare i sospetti nei suoi confronti – fermo restando che una denuncia per ricettazione non l’avrebbe evitata nemmeno se avesse avuto la residenza in Pakistan.
Dal Pakistan, dove è nato 41 anni fa a Mazzano, provincia di Brescia, dove si è stabilito e quindi a Mantova, zona Gambarara dove aveva la sua attività di vendita di veicoli on line. Un’attività che non è sfuggita agli agenti della Polizia Locale; questi non hanno avuto bisogno di consultare il sito internet della ditta del 41enne pakistano per intuire che c’era qualcosa che non andava in quel capannone.
In particolare un furgone Ford bianco in bella mostra per chi passava in zona. Dalla targa gli agenti sono risaliti a una denuncia per furto fatta dal proprietario del mezzo un paio di mesi fa; furto avvenuto nel Bresciano. Che il 41enne non sapesse che quel furgone era rubato è un’ipotesi che può anche essere presa in considerazione; ciò non toglie che il pakistano, avendo messo in piedi una ditta che gestisce un negozio virtuale la cui merce viene esposta sul web, forse avrebbe dovuto fare qualche approfondimento sui propri fornitori.
Nell’attesa gli agenti della Polizia locale che hanno poi proceduto al sequestro del mezzo rubato che sarà a breve restituito al legittimo proprietario, hanno denunciato il commerciante per ricettazione. Sempre in seguito al blitz che hanno effettuato nei giorni scorsi nel capannone di Gambarara gli stessi agenti del comando di viale Fiume hanno riscontrato anche delle situazioni di presunte irregolarità a livello amministrativo sulle quali sono tuttora in corso accertamenti.