MANTOVA Non solo marciapiedi. L’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli ritiene strategico dare continuità a un progetto di illuminazione generale della città, partito con le “luci artistiche” dei portici e avanzato nei mesi con vari interventi sui viali nelle varie periferie. Un disegno sì urbanistico, ma anche a scavalco con i settori competenti della sicurezza.
Nel cronoprogramma stilato dal suo assessorato, Martinelli ha posto fra le priorità le sostituzioni dei pali dell’illuminazione pubblica nelle vie Goldoni (intervento partito ieri), via Ariosto 30 agosto – 2 settembre), via Scalarini (già realizzato nei mesi di marzo e aprile scorsi), via Torelli (in fase di posa, con termine dei lavori a settembre), e via Luzio (inizio lavori l’8 settembre).
La sostituzione non riguarderà solamente le palificazioni di supporto, ma anche il tipo di illuminazione che ormai viene prodotta da led, più economici e con una maggior resa luminosa.
Lo stesso sindaco Mattia Palazzi, assieme all’assessore alla sicurezza Iacopo Rebecchi, hanno più volte precisato che tale scelta ha sì valore funzionale, ma anche e soprattutto sociale. L’obiettivo non nascosto dall’amministrazione è di consentire ai cittadini, specialmente quelli appartenenti alle fasce deboli (donne e anziani) di poter fruire degli spazi pubblici in tutta tranquillità, grazie anche all’apporto luminoso che normalmente rappresenta un deterrente per i malintenzionati. La massiccia presenza di telecamere (ormai oltre 400 in tutta la città) dovrebbe darsi complementare al piano luci.
