Nuovo parcheggio da 100 posti a Borgochiesanuova

Martinelli
MANTOVA Un nuovo parcheggio da 100 posti auto sulla carta, e un sottopasso ciclopedonale atteso da anni. È questa la novità che il Comune si presta a varare grazie a un sostanzioso finanziamento con i fondi europei del Pnrr, che portano il budget complessivo a 1 milione e 920mila euro. E siamo pertanto alla risoluzione di un problema che si trascina da molto tempo, anche con svariate rimostranze dei residenti di Borgochiesanuova, ove il nuovo cantiere è prossimo a essere impiantato. Domani il consiglio comunale voterà la modifica tipologica del Piano dei servizi del Pgt, presentato dall’assessore all’urbanistica Andrea Murari,   finalizzata   alla realizzazione di attrezzature nell’ambito del progetto di realizzazione sottopasso e di riqualificazione delle aree esterne del quartiere.
Ma a fare notizia, più che il pure atteso sottopasso, è il parcheggio da 100 posti auto, che tali sono sul progetto, anche se le risorse messe a disposizione al momento lo riducono alla metà. «Secondo le carte progettuali – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli –, quei posti saranno un centinaio, dei quali la metà sono già finanziati. Pensiamo di colmare la misura grazie ai ribassi d’asta».
Questo parcheggio, che verrà realizzato nell’area verde prospiciente via Tenco che costeggia la linea ferroviaria, è finalizzato a corrispondere alle attese non solo degli utenti dell’Itis, il grande plesso scolastico, il cui parcheggio interno risulta comunque sempre tutto esaurito. A richiederne la presenza sono anche i residenti, soprattutto quelli di via Gaber, che da tempo soffrono la presenza degli utenti del Pala-Sguaitzer, il quale invece fruisce solo di un ridottissimo parcheggio per ospitare gli utenti delle iniziative sportive. Le quali, quando ci siano, finiscono sempre per produrre disagi alle villette dei residenti.
Questo intervento dovrebbe essere risolutivo, come al pari il sottopassaggio ciclopedonale che collega Borgochiesanuova, alias Borgonovo, al parcheggio dell’Itis. «Questo sottopasso – spiega ancora Martinelli –, risolverà il problema collegandosi, da un lato alla stazione ferroviaria, dall’altro al parcheggio dell’Itis e al quartiere Due Pini».
Sarà un’infrastruttura assolutamente attrezzata, consentendo anche con l’ausilio di appositi montacarichi, la possibilità di fruizione all’utenza su due ruote e a soggetti con disabilità. Illuminazione e telecamere completeranno la fornitura tecnologica per la sicurezza del sottopasso.