Percosse, insulti e vessazioni alla ex compagna: stangato

MANTOVA Quattro anni e sei mesi di reclusione per maltrattamenti e lesioni, anziché tre anni e tre mesi come proposto dal pubblico ministero in requisitoria, oltre a una provvisionale di 5mila euro in favore della persona offesa. Questo quanto deciso ieri dal giudice Giacomo Forte nei confronti di un 30enne di Modena finito sotto accusa per reiterati comportamenti vessatori e violenti perpetrati, nella circostanza, ai danni dell’allora compagna, costituitasi parte civile con l’avvocato Benedetta Ballista. Una vicenda, stando al novero delle contestazioni a lui addebitate e poi quindi confermate anche dal tenore del dispositivo, afferente il biennio 2022-2023 quando segnatamente, durante tale periodo, non si erano contati gli interventi di polizia e carabinieri, tra l’hinterland mantovano e il capoluogo emiliano, per far fronte a segnalazioni di liti, anche accese, tra i due fidanzati. In particolare, come altresì riferito in avvio d’istruttoria dai vari rappresentanti delle forze dell’ordine, il primo episodio risaliva al luglio di tre anni fa: in tale occasione era infatti toccato agli uomini della questura virgiliana mettere pace tra i litiganti per una contesa domestica. Una ventina di giorni dopo, l’intervento degli stessi agenti si era invece spostato nell’abitazione della madre della parte lesa, nel frattempo lasciatasi con il convivente e per questo trasferitasi a vivere con il genitore. In quel frangente l’imputato si era presentato davanti casa al fine di poter entrare previa effrazione di una finestra, oltre a rompere anche alcuni vasi in giardino prima di dileguarsi all’arrivo delle volanti. Infine, all’incirca un anno dopo, era toccato ai poliziotti di Modena sedare un alterco tra i due, con la donna percossa e schiaffeggiata dall’ex e per questo trasportata all’ospedale di Baggiovara con ferite ed escoriazioni varie.