Piano strade, si comincia dai sanpietrini

MANTOVA Un milione ogni anno per il rifacimento strade, per tutto il prossimo triennio, come si evince dal piano triennale delle opere pubbliche. Tuttavia, quello che passa ormai come “piano asfalti”, non partirà con il bitume, bensì con la sistemazione di alcune vie del centro in materiale lapideo, cioè i cubetti di porfido comunemente detti sanpietrini. La giunta comunale, nella seduta di ieri ha infatti approvato il progetto definitivo ed esecutivo delle manutenzioni straordinarie delle pavimentazioni stradali in pietra naturale in diverse vie della città. Gli interventi (i primi fra quelli in programma) comporteranno una spesa complessiva di 222 mila euro. ​
«Sono interventi importanti – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli –, non solo per gli aspetti manutentivi della pavimentazione stradale, ma perché rappresentano l’occasione per dare ordine a spazi urbani molto frequentati».
Le manutenzioni saranno effettuate in via Corridoni, in un tratto di via Mazzini, in un tratto di via Porto e di via XXV Aprile. L’ intervento in via Corridoni sarà nel tratto che va da piazza Martiri di Belfiore all’incrocio con via Orefici. Tale cantiere comunque interverrà sia sulla pavimentazione stradale che sui marciapiedi. Il progetto approvato dalla giunta prevede infatti il rifacimento dei marciapiedi in pietra di Sarnico, dando uniformità all’intero tratto che oggi presenta ben quattro materiali diversi che si susseguono in modo disordinato.
Nell’intervento di via Mazzini verrà rifatto completamente l’acciottolato fra l’incrocio di via Filzi e l’incrocio con via Matteotti, con interventi puntuali nella restante parte della via, verranno sostituite le caditoie e verrà realizzato un nuovo attraversamento pedonale all’incrocio con via XX Settembre, allargando la fascia in cubetti di porfido fino a 2,5 metri.
L’allargamento serve anche per l’abbattimento della barriere architettoniche, come previsto nei piani dell’amministrazione, evitando che una carrozzina transiti sull’acciottolato stradale.