Premiate cinque eccellenze cittadine

MANTOVA “Il Comune di Mantova, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza ritiene di dover additare alla pubblica stima l’attività dei mantovani di nascita o di adozione che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola e dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropo, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato a Mantova. Operato che, tra le altre cose, ha permesso di rendere più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, servendo con disinteresse e dedizione le singole istituzioni”.
Con questo pensiero e presupposto il presidente del consiglio comunale di Mantova ha aperto i lavori dell’assise; lavori che avevano un solo punto all’ordine del giorno ovvero la consegna delle benemerenze abbinate al premio Edicola Virgilio d’Oro per l’anno in corso.
La sala consiliare per l’occasione era gremita in ogni ordine di posti a testimonianza dell’interesse che riveste questo appuntamento.
Oltre ai consiglieri di maggioranza e di opposizione sono intervenute le autorità istituzionali e militari della città.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato: al soprano Eleonora Buratto, con la motivazione: “Per essersi distinta con la sua voce cristallina in Italia e nel mondo come sublime interprete moderna dell’opera lirica”; al pasticcere Giovanni Comparini: “Per aver interpretato al meglio come titola della pasticceria “La Tor dal sucar” la grande tradizione della pasticceria mantovana, vera arte che si è tramandata nei secoli”; a Vittorina Gementi, alla memoria, ha ritirato il premio la sorella Olga: “Per aver incessantemente speso la propria vita al servizio dei più deboli combattendo la fragilità e l’esclusione. Fondatrice della Casa del sole e prima donna in assoluto a rivestire il ruolo di vice sindaco”; al professor Luigi Gobio Casali: “Per l’assiduo impegno in campo pediatrico, ove ha cercato sempre il massimo risultato per il benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Ha rivestito numerosi ruolo di primo piano in ambito sanitario”; ad Emma Marcegaglia: Per aver svolto e svolge altissime funzioni, nel corso di una vita dedicata al lavoro e all’operosità, valorizzando e innovando ulteriormente l’espempio del padre, Steno Marcegaglia”.
Paolo Biondo