Indice di sportività, Mantova 58ª in Italia

MANTOVA Oltre la metà delle 107 province italiane. Mantova si piazza al 58° posto dell’indice di sportività de Il Sole 24 Ore che misura la qualità e la diffusione dei sistemi sportivi territoriali. Giunta alla 17° edizione l’indagine, svolta da Pts, si basa su 32 indicatori suddivisi in quattro categorie: struttura e organizzazione del sistema sportivo, sport di squadra, discipline individuali e relazioni dello sport con l’economia e la realtà sociale. In questo quadro la provincia perde cinque posizioni rispetto al 2022. Nel dettaglio, si colloca al 51° posto per le strutture sportive, al 50° per gli sport di squadra, al 58° per quelli individuali e al 64° per le relazioni con la società. Il risultato del territorio stride ancora di più se confrontato con la performance della Lombardia che piazza sette province tra le prime venti: Cremona sul terzo gradino del podio, dietro a Trento e Trieste, Milano al quinto posto e poi Bergamo settima, Lecco nona, Varese dodicesima, Brescia sedicesima e Monza Brianza diciannovesima. Peggio di Mantova solo Pavia (67°) e Lodi (86°). In discesa anche Sondrio (da 8° a 26°) e Como (da 32° a 38°). “Sono orgoglioso del ruolo di traino della Lombardia, soprattutto in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026”, dichiara Marco Riva, presidente del Coni lombardo, “nei singoli territori occorre fare sistema: istituzioni, società, associazioni e privato. Questi risultati devono essere uno stimolo ad alzare sempre di più l’asticella e fare in modo che lo sport abbia un ruolo centrale nella comunità”. Alla presentazione dei risultati, in diretta web, sono intervenuti il presidente del Coni Giovanni Malagò, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e l’executive vice president di Pts Alberto Miglietta . “L’Italia viaggia a 2-3 velocità diverse anche nello sport così come accade in altri ambiti”, ha detto il n.1 dello sport italiano, sottolineando la correlazione tra indice di sportività e qualità della vita. “Lo sport è una difesa immunitaria sociale”, ha affermato Abodi, “lo sport deve avere una parte attiva in un rapporto organico con la società”. “Nell’indice di sportività i risultati sportivi contano poco, valgono di più le componenti sulle quali i risultati sportivi arriveranno”, ha sottolineato Miglietta, “per questo abbiamo sviluppato un nuovo indicatore sulla sostenibilità, sull’inclusione sociale, sulle tendenze dei giovani e sulla valorizzazione urbana quale luogo di pratica sportiva”.