Prendono a calci e pugni 4 poliziotti, arrestati 3 ucraini

Nella giornata di ieri 5 giugno 2025, personale della Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini ucraini, autori di una violenta aggressione in danno di quattro poliziotti in servizio alla Questura di Mantova. L’episodio si è verificato nella mattinata, in prossimità dell’ingresso della Questura, allorquando, due poliziotti in servizio hanno notato due giovani seduti sui gradini che ostruivano l’ingresso principale degli uffici di Piazza Sordello rendendoli, pertanto, non fruibili da parte dei cittadini. Nel momento in cui un Sovrintendente della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine, ha invitato i ragazzi ad alzarsi, ne è nato un alterco, con i giovani che, con modi aggressivi, si sono rifiutati di ubbidire all’invito loro rivolto dal pubblico ufficiale. In particolare, il più giovane dei due, un ragazzo di 18 anni, si è posto di fronte al poliziotto con fare provocatorio e, nel momento in cui questi lo ha invitato a seguirlo all’interno dei locali della Questura, ha reagito sferrandogli due violenti pugni al volto. Nemmeno l’intervento di altro personale in servizio presso la Questura è riuscito a sedare il giovane che anzi, con l’appoggio di sua sorella di anni 20, ovvero la ragazza che era seduta assieme a lui sui gradini, e di sua madre, classe 1986, che in quel momento si trovava nella sala d’attesa, ha perseverato nella sua condotta violenta, colpendo ancora il Sovrintendente. Da qui ne è scaturita un’ulteriore colluttazione, che ha visto protagoniste anche le due donne, le quali hanno dato man forte al ragazzo, strattonando, afferrando al collo e graffiando gli altri poliziotti intervenuti. Una volta riportata la calma, i tre cittadini ucraini, tutti regolari sul territorio nazionale ed incensurati, sono stati condotti negli uffici della Squadra Mobile, che ha proceduto al loro arresto per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso. Il bilancio è di quattro poliziotti feriti, con prognosi che vanno dai 6 ai 21 giorni. Gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

Il Questore, inoltre, ritenendo i 3 soggetti socialmente pericolosi ha emesso nei loro confronti altrettanti Avvisi Orali, invitandoli, così, a mantenere una condotta conforme alla legge ed al vivere civile.

Si precisa che il procedimento è ancora in corso e che i tre arrestati sono da considerarsi innocenti sino a quando non interverrà una sentenza definitiva di condanna.