Progetto Solidarietà, cancellata ogni traccia di “Bibbiano”

MANTOVA Nessuno legge più i quotidiani in Italia. In realtà tutti vedono e si muovono (in silenzio) di conseguenza. Come si potrebbe spiegare l’improvvisa, fulminante eliminazione del rimando telematico al sito della onlus fiabesca, citata fino ieri a mezzogiorno tra i “link utili” del sito ufficiale del consorzio “Progetto Solidarietà”, se non con la violenta indigestione del caffellatte mattutino di qualche responsabile del servizio di tutela minorile provinciale una volta aperto il giornale?
In un paese dove i siti internet pubblici rimangono ancorati a una velocità di crociera paleozoica, i dirigenti mantovani sono stati velocissimi nel togliere qualunque referenza alla onlus “Hansel e Gretel”, organizzazione coinvolta nell’indagine emiliana riguardante lo scandalo sugli affidi minorili. Una fortuita coincidenza che non è passata inosservata.
«Siamo indignati da questo sviluppo – parole dell’avvocato Camilla Signorini che ha attirato l’attenzione sul precedente –. È positivo che il link sia stato cancellato ma non basta. Prendiamo atto che l’amministrazione (e il Consorzio) non hanno ancora risposto pubblicamente alla nostra domanda (nemmeno alla luce della lettera inviata ieri dall’assessore mantovano al welfare Andrea Caprini, presidente del Cda del Consorzio “Progetto Solidarietà” ndr): perché il link della onlus Hansel e Gretel era presente sul portale dei servizi sociali appaltato dal Comune di Mantova (e poi tolto dopo la pubblicazione dell’articolo di ieri ndr). Parlateci di “Hansel e Gretel”. Le assistenti sociali operanti a Mantova e provincia – prosegue il legale – sono state formate con l’ormai celebre “metodo Foti” come si era portati a pensare leggendo il nome di Hansel e Gretel sul sito del Distretto “Progetto Solidarietà”? Queste sono le uniche spiegazioni dovute per tutti i genitori mantovani».
Domande ancora legittime considerando il repulisti operato. Domande sempre legittime (nonostante la fresca presa di distanze dell’amministrazione) ricordando l’ospitalità concessa a questa organizzazione durante l’incontro del 18 maggio 2018 per l’avvicinamento al Mantova Pride del giugno successivo. Incontro patrocinato da Comune e da “Progetto Solidarietà”.

Antonia Bersellini Baroni