Raid in abitazione, ladro incastrato dalle tracce di Dna

MANTOVA  –  A seguitò di attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Lodi, coordinata dalla locale procura della Repubblica è stato denunciato un cittadino originario della Georgia ritenuto responsabile di due tentativi di furto commessi mesi fa in due abitazioni private a Lodi. Nella circostanza era intervenuto personale della locale Squadra Volanti e del Gabinetto di Polizia Scientifica di Lodi.

A seguito del sopralluogo tecnico erano state rilevate alcune campionature biologiche (tracce di sangue), giacenti sugli scalini che conducono al piano dei due alloggi e sulla maniglia della porta d’ingresso di uno degli appartamenti interessati: le risultanze investigative non hanno lasciato dubbi circa il fatto che quelle tracce fossero state lasciate da uno degli autori del reato. La procura di Lodi aveva quindi autorizzato le analisi biologiche e l’inserimento nella banca dati Dna per le successive comparazioni. Detto confronto ha dato esito positivo poiché è emersa la concordanza tra le tracce rilevate e il profilo Dna di un cittadino georgiano con diversi precedenti di polizia per reati specifici contro il patrimonio, attualmente detenuto nella casa circondariale di Mantova. Lo stesso infatti si trova attualmente recluso in carcere per aver commesso altri furti in abitazione in svariate località del Nord Italia.