MANTOVA – Il tema dei referendum sul lavoro e sulla cittadinanza è arrivato nel Centro sociale di Valletta Valsecchi. Ieri sera, all’incontro che si è tenuto nel cuore del quartiere, si sono confrontati gli amministratori della federazione provinciale virgiliana del Psi e il segretario generale della Cgil di Mantova Michele Orezzi per parlare della prossima scadenza elettorale dell’8 e del 9 giugno. Orezzi ha anche ricordato l’intervento del leader della Cgil Maurizio Landini, sabato 17 maggio alle 18,30 in piazza Sordello. Gli esponenti socialisti intervenuti hanno rimarcato che dal nazionale l’indicazione è di votare sì ai quesiti. «È anche fondamentale richiamare l’importanza di recarsi alle urne – ha sottolineato il segretario Psi Michele Chiodarelli – perché da qualche anno nel nostro Paese assistiamo alla disaffezione al voto che ha raggiunto percentuali drammatiche come dimostrato dall’affluenza nelle varie elezioni amministrative e politiche che si sono succedute negli ultimi tempi. Non esercitare il diritto di voto rappresenta una cessione di sovranità da parte dei cittadini che ha portato a una evidente riduzione del livello della democrazia e dei diritti nel nostro Paese. I socialisti sono pertanto impegnati a sollecitare la partecipazione al voto come strumento di libertà». Molto chiara anche la posizione di Orezzi: «Crediamo ancora che il nostro sindacato sia il più grande strumento di trasformazione della realtà – ha osservato -, Questi temi troppo spesso sono compressi o peggio ignorati dalla stragrande maggioranza del dibattito pubblico o politico. Dobbiamo concentrarci molto per cercare di fare tutti del nostro meglio, il massimo fino all’ultimo momento disponibile. Come per le grandi volate nelle grandi corse ciclistiche la testa la alzeremo solo dopo aver passato il traguardo nelle giornate del voto. Siamo orgogliosi dei nostri quattro milioni di firme raccolte l’anno scorso, i singoli cittadini sono nelle condizioni di esprimersi direttamente, in cabina elettorale, per decidere di cambiare con un semplice sì sulle schede».