Riserva Naturale lago Paiolo: avviato l’iter

MANTOVA Si è svolta presso la sede del Parco del Mincio, la conferenza programmatica per l’istituzione della riserva naturale Lago Paiolo, primo step nell’ambito dell’iter normativo che disciplina le aree protette naturali regionali in relazione ai nuovi siti da sottoporre a protezione.

Ai lavori odierni sono stati invitati a intervenire i rappresentanti degli enti territorialmente interessati –
Regione Lombardia UTR Mantova, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Comune di Bagnolo San Vito, Comune di Borgo Virgilio, Comune di Curtatone, Comune di Porto Mantovano, Comune di Roncoferraro e Comune di San Giorgio Bigarello – che hanno potuto valutare il documento di indirizzo, la cartografia e gli elaborati prodotti dall’ente Parco per avviare la procedura di riconoscimento di riserva naturale orientata.

La superficie interessata si estende per 13 ettari, caratterizzati da un elevato indice di biodiversità per la presenza di specie di particolare interesse faunistico e vegetazionale, e per l’attestazione di siti riproduttivi di specie di interesse comunitario, come la Rana di Lataste (Rana latastei) e la Testuggine europea (Emys orbicularis), in seguito ai quali il luogo è già stato dichiarato Area di Rilevanza Erpetologica Nazionale.

“Con il riconoscimento di riserva naturale orientata, l’area sarà soggetta a misure di salvaguardia dell’ambiente che prevedono la possibilità di affiancare interventi di fruizione culturale, legata ai temi della riserva” spiega il Presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer “quello che era il quarto lago di Mantova potrà così rappresentare per la città e per tutte le comunità locali del Parco del Mincio un bene comune, che incrementa il capitale naturale dell’area protetta e la possibilità di fruizione degli ambienti naturali, potenziando al tempo stesso gli sforzi compiuti dall’ente per la conservazione della biodiversità anche a ridosso degli spazi urbani”.

“Mi preme oltretutto segnalare, data l’importanza dell’area oggetto di istituzione di riserva naturale, che proprio per l’habitat in essa contenuto il Parco del Mincio ne ha dichiarato anche l’interesse pubblico con la conseguente possibilità di intraprendere tutte le azioni che si possono rendere necessarie per affermarne la naturalità. Compresa l’azione di esproprio per pubblica utilità” aggiunge Pellizzer.

“Quello di oggi rappresenta il primo passo verso il riconoscimento di riserva naturale” commenta il Direttore Cinzia De Simone “con gli enti territorialmente interessati abbiamo condiviso la redazione di un documento di indirizzo relativo all’analisi territoriale dell’area da destinare a protezione, alla perimetrazione provvisoria, all’individuazione degli obiettivi da perseguire, alla valutazione degli impatti dell’istituzione dell’area protetta sul territorio”.

A favore della proposta illustrata hanno votato gli enti che hanno partecipato – sia in presenza che in modalità remota – alla conferenza programmatica: Provincia di Mantova, rappresentata dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Zaltieri; Comune di Mantova, rappresentato dall’Assessore all’Università e Ricerca Adriana Nepote; Comune di Curtatone, rappresentato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Gelati; Comune di Borgo Virgilio, rappresentato dal Vice Sindaco Elena Dall’Oca.

“La Provincia è assolutamente a favore dell’istituzione della riserva naturale orientata: si tratta di una scelta che va nella direzione della tutela del paesaggio mantovano e del patrimonio naturale e culturale, con valenze di indubbia importanza anche sul piano educativo e didattico” ha dichiarato Francesca Zaltieri.

“Il sindaco Mattia Palazzi e il Comune di Mantova sono a favore della proposta presentata, a cui rivolgono un grande interesse perché amplia le aree naturalistiche da tutelare” ha sottolineato l’assessore Adriana Nepote.

I passaggi successivi riguarderanno ora l’esame e la deliberazione della proposta istitutiva da parte della Giunta regionale, a cui potrà seguire l’approvazione del Consiglio regionale.

Sul valore scientifico dell’operazione si sono già espressi con lettere di sostegno l’Università degli studi di Bologna – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, l’Università degli studi di Parma – Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, l’Università degli studi di Milano – Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento Scienze della Vita, la Società Erpetologica Italiana, il Gruppo Naturalistico Mantovano, WWF Italia e Italia Nostra onlus.