Rissa a Porto Mantovano: tutti in attesa di giudizio a piede libero

L'ingresso del carcere di via Poma

MANTOVA Arresti convalidati per il reato di rissa aggravata e nessuna misura di custodia cautelare. Sono già liberi i quattro nordafricani arrestati dai carabinieri di Porto Mantovano per la rissa che si è scatenata intorno alla mezzanotte di sabato scorso a Sant’Antonio, e se fino a ieri sera non hanno potuto fare ritorno nelle loro abitazioni è stato solo l’udienza del processo per direttissima si è protratta fino alle 19.30 circa. A quell’ora il giudice ha convalidato gli arresti dei quattro e li ha rimessi in libertà in attesa dell’udienza del prossimo 23 novembre, data cui è stato aggiornato il processo perché è stata accolta la richiesta di termini a difesa degli avvocati dei quattro nordafricani. Il Pm aveva chiesto la convalida degli arresti con la misura cautelare dell’obbligo di firma, ma il giudice ha optato per il rilascio senza custodia trattandosi di immigrati regolari e senza alcun precedente. Prcedente che avrebbe, invece, il quinto nordafricano coinvolto nella rissa, quello che invece di finire in carcere se non algtro per una giornata e mezzo, è finito in ospedale, dove era già stato dimesso nella mattinata dell’alro ieri con una decina di giorni di prognosi. Intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri sull’accaduto. Coinvolti nella rissa due gruppi di nordafricani: uno di Porto Mantovano e l’altro che arrivava dalla città. All’origine della rissa probabili futili motivi e abuso di alcol. In breve i due gruppi sono passati dalle parole ai fatti con bastoni, spranghe e cocci di bottiglie sotto gli occhi di diversi residenti che ora chiedono un giro di vite per garantire maggiore sicurezza in paese.