Screening sierologici del personale scolastico, è boom di prenotazioni

MANTOVA – Un adesione massiccia con oltre 2100 prenotazioni online già fatte pervenire ed equivalenti all’esaurimento di tutti gli slot messi a disposizione dall’Asst di Mantova. Questo il bilancio dopo tre giorni di screening sierologici volontari da parte del personale, docente e non, impiegato nelle scuole della provincia virgiliana. «Il riscontro – sottolinea il direttore generale di Asst Raffaello Stradoni – è decisamente soddisfacente e i complimenti ricevuti dagli stessi insegnanti circa la nostra macchina organizzativa oltre a farci estremamente piacere ci riempie di grande orgoglio. Ad oggi sono stati effettuati poco meno di 800 test con una media giornaliera di circa 250, praticamente il numero standard di prelievi quotidiani effettuati da noi normalmente e quindi anche i 285 prelievi di lunedì rappresentano senza ombra di dubbio un quid più che soddisfacente in termini prettamente numerici. La disponibilità di Asst era stata fissata a quota 2.850 test su una previsione di 8.000 potenziali richiedenti, da eseguirsi fino al 6 settembre e in questo modo, tra quelli già effettuati e quelli prenotati dal personale scolastico, abbiamo di fatto riempito già tutti i posti. Più che positivo anche il trend relativo all’esito degli screening con 3-4 contagiati al covid riscontrati martedì mentre ieri se ne annoveravano una decina, in ogni caso sempre sotto la media nazionale dei contagi giornalieri attestatasi sin qui a quota 12,50. In caso di positività al coronavirus poi viene immediatamente eseguito il tampone evitando così agli utenti di dover tornare una seconda volta». L’azienda ricorda altresì di essere disponibile anche per il vaccino antinfluenzale. Oltre ad Asst, specifica il manager sanitario, anche i medici di medicina generale della provincia di Mantova sono impegnati nell’erogazione di questo tipo di prestazione ed è possibile consultare l’elenco aggiornato sul sito di Ats Val Padana. «Dopo la data del 6 settembre – ha concluso Stradoni – ci confronteremo con Ats e vedremo quante richieste resteranno ancora da evadere e se intervenire direttamente in modo suplettivo con l’aggiunta di altri slot oppure se saranno sufficienti i medici generali».