Tamburello – Ceresara e Castellaro fanno la storia. Magica doppietta in Coppa Europa

Ceresara/Cereta La “domenica bestiale” del tamburello mantovano. Una domenica che sa di storia. Ceresara (al femminile) e Castellaro hanno firmato una clamorosa doppietta in Coppa Europa. E se i maschietti hanno messo in bacheca il quinto trofeo, secondo negli ultimi tre anni, per le ragazze l’impresa è davvero leggendaria visto che si tratta del primo trionfo nella competizione di una formazione mantovana.
Partiamo allora dal successo del Ceresara “rosa”, giunto al termine di una finale a senso unico. Con una prestazione perfetta sotto ogni punto di vista, le ragazze guidate da Riccardo Bacchi hanno sconfitto con un perentorio 13 a 0 il Segno sullo sferisterio di casa e hanno così completato il capolavoro iniziato venerdì con la movimentata vittoria (a tavolino) sulle francesi del Cournonsec e proseguita sabato con il successo in rimonta sulla Tigliolese campione (di tutto) in carica. Con il morale alle stelle per l’impresa del giorno precedente, Elisa Bacchi e compagne sono scese in campo ieri decise a non sprecare la grande occasione. Sin dai primi colpi il divario tecnico tra le due squadre è parso evidente; le trentine ce l’hanno messa tutta, ma non sono mai riuscite a reggere il confronto. Il Ceresara, per contro, ha continuato a giocare con massima concentrazione e determinazione su ogni pallina e ha chiuso i conti in fretta, dopo un’oretta abbondante di partita, senza lasciare nemmeno un gioco alle avversarie. La gioia al punto decisivo ha raggiunto i massimi livelli e quando Elisa ha alzato al cielo la Coppa, c’era tutto un paese pronto a fare festa.

Decisamente più equilibrata, per non dire agonica, è stata la finalissima maschile tra Castellaro e Arcene: è cominciata alle 17, sullo sferisterio di Cereta, e si è chiusa cinque ore dopo con il successo (13-11) della squadra collinare, che ha così iscritto il proprio nome nell’albo d’oro per la quinta volta e succede ai cugini-rivali del Solferino. L’Arcene, tra le cui fila militano tanti atleti mantovani, per nulla condizionato dalla precedente maratona notturna nella “semi” col Sommacampagna, è partito a spron battuto e si è portato sul 5-2. Il Castellaro ha cominciato la rimonta e raggiunto gli avversari sul 6-6, per poi piazzare un primo allungo (9-7). Nuova parità sul 9-9 e altro strappo dei collinari fino al 12-9. I bergamaschi sono tornati sotto (12-11), ma il Castellaro ha trovato la forza per piazzare il colpo decisivo e chiudere così in bellezza una domenica bestiale.
Paolo Biondo