Sicurezza nel capoluogo, ok alla mozione di sinistra e vittoria della destra

L'assessore Rebecchi

MANTOVA – È un successo per il centrodestra consiliare l’approvazione all’unanimità della “mozione sicurezza” presentata dal centrosinistra (primo firmatario il dem Francesco Rossi) mirata a chiedere pressioni del sindaco sul governo per avere più persone negli organici di Polizia, Polizia locale e Carabinieri, oltre che una idonea strumentazione in dote ai vigili per operazioni di auto-tutela e ordine pubblico. Tale atto approvato ieri sera dall’emiciclo di via Roma rispondeva a numerose istanze avanzate negli anni dalle minoranze di centrodestra, regolarmente respinte, mirate a rispondere alle richieste dei cittadini mantovani soprattutto nei quartieri periferici, spesso teatro di atti violenti e delinquenziali a opera di baby gang o “balordi” vari.
Respinti tutti gli emendamenti di prammatica sottoposti all’aula dai capigruppo di Mantova ideale, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ma il risultato è stato comunque appagante. La mozione è passata all’unanimità, con piena soddisfazione anche dell’assessore alla partita Iacopo Rebecchi.
«Altro che retromarcia: la sicurezza per noi è sempre stata una priorità, non una bandiera da agitare all’occorrenza. Lo ha dimostrato la maggioranza che ha respinto le ricostruzioni critiche apparse sulla stampa dopo l’approvazione della mozione sulla sicurezza, firmata da Pd e Lista Gialla, in consiglio comunale. Abbiamo fatto tutto ciò che un Comune può fare. Ora è momento che lo Stato faccia la sua parte», conclude Rebecchi.