MANTOVA – L’ufficio Statistica del Comune ha calcolato l’indice dei prezzi al consumo sui prezzi rilevati sul territorio comunale in aprile. I dati rilevati sono stati validati dalla commissione comunale di controllo dei prezzi riunitasi il 5 maggio e aggiornati secondo le indicazioni Istat al 13 maggio. In sintesi, ad aprile la variazione tendenziale del capoluogo ha registrato un aumento del +1,8%, un decimale in più rispetto a marzo, pur rimanendo al di sotto del dato nazionale (del +1,9%), rimasto invariato. A livello congiunturale, rispetto al mese precedente, la crescita riferita alla città di Mantova è stata del +0,4%.
L’accelerazione dell’inflazione nel capoluogo risente in modo particolare delle tensioni sui prezzi alimentari (+2,6% tendenziale; + 0,4% congiunturale), dei rincari dei servizi ricreativi e culturali (+3,2% tendenziali; +3,3% congiunturali) e dei trasporti (+3,9% tendenziale; + 3,7% congiunturale) condizionati anche dalle festività del mese di aprile. Quanto ai beni energetici, invece, si registra una riduzione generalizzata (-1,3% tendenziale; -5,7% congiunturale).
«La crescita dell’inflazione è risultata moderata rispetto ai mesi precedenti, grazie alla decelerazione dei beni energetici la cui spesa ha un’incidenza rilevante sui bilanci delle famiglie e delle imprese – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli–. Tuttavia, continua il clima di incertezza condizionato dalle persistenti tensioni geo politiche nello scenario internazionale e alimentato dai continui annunci della politica commerciale statunitense».