Traffico di ricambi Maserati sull’asse Mantova-Modena

MANTOVA  Decine di cerchi in lega, una trentina di kit freno, una decina di dischi ma anche strumenti di informatica. Tutti rigorosamente Maserati, e tutti a quanto pare, e qui sta il mistero, non rubati ma provenienti comunque da alcuni depositi del mantovano. È quanto trovato dagli agenti della Polizia municipale di Modena nell’appartamento di un giovane finito agli arresti domiciliari. Gli agenti cercavano droga, che avrebbero anche trovato, ma soprattutto durante la perquisizione sarebbero poi spuntati diversi pezzi targati Maserati ancora avvolti nel cellophane, nascosti in diversi armadi. Si tratterebbe di componenti della nota casa automobilistica del valore di oltre 30mila euro e sicuramente destinati al mercato nero. Le indagini sono ora rivolte proprio a un eventuale traffico di pezzi di ricambio Maserati. Alcuni operatori della casa automobilistica hanno riconosciuto come originali tutti i ricambi pur sottolineando come gli stessi non siano stati rubati dai magazzini. Pare che il materiale in questione sia passato da alcuni depositi del Mantovano e del Modenese ma per mano di chi non è al momento ancora chiaro. A febbraio dello scorso anno sempre nel modenese era finito nei guai un meccanico specializzato a casa del quale vennero trovati oltre cento pezzi Ferrari tra telai, dischi e volanti in edizione limitata.