Truffe on line: denunciate 5 persone

MANTOVA Da Palermo a Bergamo, la mappa dei truffatori copre qualsiasi latitudine, come emerge dalle ultime indagini dei carabinieri della Compagnia di Mantova in fatto di truffe on line. Nei giorni scorsi i militari di via Chiassi hanno denunciato cinque persone, tutte italiane residenti lungo l’intera penisola: Palermo, Brescia, Venezia, Bergamo e Napoli. Per tutti il reato contestato è la truffa, in questi casi messa a segno tramite inserzioni si siti internet di compravenita di vari oggetti. I carabinieri sono risaliti a questi cinque professionisti del raggiro via web dopo una lunga ed articolata indagine telematica a seguito di una serie di denunce presentate nelle varie stazioni dislocate sul territorio. Le vittime, tutte mantovane di età compresa tra i 23 ed i 46 anni, rivolgendosi ai carabinieri hanno fornito loro dettagli dei pagamenti che hanno effettuato a beneficio di questi malviventi, in base ai quali è infine emerso un copione pressoché identico dei vari raggiri, come se dietro di questi episodi ci fosse una sola regia. Il modus operandi degli autori di queste truffe è infatti sempre lo stesso: dopo aver individuato l’oggetto desiderato, su uno dei tanti siti web per lo scambio tra privati, inizia la trattativa tramite mail o direttamente sul telefonino. Il truffatore è sempre disponibile e appare affidabile, ma una volta ricevuta la somma richiesta svanisce nel nulla, o quantomeno così lui crede, senza spedire la merce acquistata. L’elenco dei prodotti a rischio è pressoché impossibile da stilare: nei casi scoperti dai militari si è trattato di un decoder, di un mobile antico, pellet e pezzi di ricambio per motociclette. Allo stesso modo, vista proprio la varietà dei prodotti in vendita sul web è pressoché impossibile stabilire una media delle cifre truffate, per cui si va dalle poche decine alle migliaia di euro. L’importante, spiegano i carabinieri, è denunciare sempre: prima o poi questi furbetti del web vengono scovati.