Ucciso da un colpo esploso dall’amico. La vittima è il 66enne Primo Basso di Bagnolo San Vito

BAGNOLO SAN VITO  Due cacciatori esperti, e quindi attenti a ogni possibile imprevisto: anche per questo motivo risulta ancora più tragicamente incomprensibile quanto accaduto ieri pomeriggio, poco dopo le 16, all’agriturismo Corte Casella di Bagnolo San Vito.  Primo Basso, 66 anni, imprenditore agricolo e cacciatore per passione, è stato colpito accidentalmente da un colpo sparato da un compagno di battuta, il 70enne  Daniele Spazzini mentre entrambi stavano dando caccia a una volpe che si era introdotta nel perimetro dell’azienda agrituristica. Inutili gli immediati soccorsi, l’uomo è purtroppo deceduto subito, e ora il compagno di caccia è indagato per omicidio colposo.
La disgrazia è avvenuta poco dopo le 16: i due cacciatori si trovavano all’interno dell’azienda nel tentativo di snidare e catturare una volpe che vi si era introdotta: Primo Basso, pensando che l’animale di fosse diretto verso un cumulo di balle di paglia si è avvicinato con il proprio fucile scomparendo alla vista del compagno, anch’esso impegnato nella ricerca. Purtroppo quest’ultimo, quando ha visto qualcosa muoversi nei pressi del cumulo di balle di paglia ha imbracciato il fucile e ha sparato un solo colpo che ha centrato in pieno il 66enne e quando lo Spazzini, avvicinatosi al cumulo di paglia, convinto di avere colpito la volpe, si è reso conto di quanto era accaduto è stato preso dalla disperazione. Immediati sono arrivati i soccorsi ma per Primo Basso non c’era più nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate a causa del colpo di fucile, in pratica l’uomo è deceduto subito. Sul posto sono arrivati, oltre ai sanitari del 118, gli agenti della Questura di Mantova oltre al sostituto procuratore di Mantova  Silvia Bertuzzi. Il corpo di Primo Basso è stato portato alle camere mortuarie dell’ospedale di Mantova, nei confronti del compagno di caccia è stato aperto, atto dovuto, un fascicolo per omicidio colposo. (g)