MANTOVA Non avevano più “titolo” per possedere armi da sparo di conseguenza il questore Paolo Sartori ha proceduto a revocare due licenze di porto d’armi “uso sportivo” e una “uso caccia” nei confronti di tre cittadini italiani residenti in provincia. Il provvedimento preventivo si è reso necessario alla luce di comportamenti tali da arrecare pericolo all’ordine e alla sicurezza pubblica da parte delle tre persone. In particolare: il primo ha riportato una condanna per furto aggravato, il secondo si è invece reso protagonista, la scorsa settimana, di un’accesa lite con i vicini di casa, scaturita per vecchi contrasti, mentre il terzo, nel corso di un controllo effettuato dai Carabinieri fuori della nostra provincia, è stato trovato in possesso di una paletta segnaletica e di una placca di riconoscimento entrambe con la scritta “Carabinieri” contraffatta, il tutto occultato all’interno della propria autovettura, e pertanto denunciato per “possesso di segni distintivi contraffatti”. “I provvedimenti di revoca in argomento testimoniano di un’attenzione da sempre alta nella materia delle autorizzazioni nel campo della armi, e nel controllo stringente dei requisiti per poterne avere la disponibilità, a tutto vantaggio dell’ordine e della sicurezza pubblica” ha detto il questore.