CANNETO SULL’OGLIO Si terrà venerdì 25 marzo alle 21 presso il teatro comunale “Mauro Pagano”l’assolo ispirato alla “Locandiera” di Carlo Goldoni e tratto da Goldoni, Moliére, Kierkegaard, Casanova con l’attrice e showgirl Debora Caprioglio e per la regia di Tiziana Biscontini. Lo spettacolo teatrale nato da una fusione tra La Locandiera scritta da Carlo Goldoni nel 1750 e il Don Giovanni di Molière, rappresentato per la prima volta nel 1665 per mettere in scena un personaggio decisamente moderno e attuale: Mirandolina, donna dalle mille sfaccettature, ricca di sfumature, imprendibile. Intelligente, scaltra, ironica, libera, indipendente, con un grande potere seduttivo. La sua personalità si confonde con quella di un personaggio altrettanto famoso: il Don Giovanni, che conquista senza amore, con freddezza, con una strategia ben precisa, che ama la trasgressione e il piacere, affermando così il gusto estetico del vivere, superando in tal modo la visione goldoniana che conclude il personaggio di Mirandolina in un senso evidentemente etico. Questa “Locandiera” vuole invece tradurre e di conseguenza tradire il personaggio convenzionalmente definito: in scena una donna dal profilo fortemente inafferrabile ma che si distanzia dall’aspetto tragico del Don Giovanni mozartiano, esaltando invece quelle prerogative ludiche, vitali, istintive e della spietata seduzione che diventano tipiche di un carattere senza dubbio femminile. Biglietto intero al costo di 12 euro e biglietto ridotto fino ai 25 anni e per gli over 65 anni al costo di 10 euro. I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del teatro di via Corradini il giorno dello spettacolo due ore prima dell’orario di inizio, oppure online sul sito www.2tickets.it al linkhttp://www.2tickets.it/TitoliEse.aspx?ide=1243&idc=9&set=T. E’ possibile prenotare i biglietti presso le tabaccheria Altri Tempi di via Garibaldi 2, tel. 0376-723934 e tabaccheria Stefania Cecchin di via Garibaldi 63, tel. 0376-70841. L’accesso al Teatro sarà consentito con il possesso del green pass “rafforzato”.
Paolo Zordan