Festivaletteratura 2019: oltre 300 eventi, centinaia di autori

Mantova Provare ad immaginare Mantova senza il Festivaletteratura è un po’ come provare ad immaginare Parigi senza la Tour Eiffel: impossibile. Manca poco più di un mese all’edizione numero ventitrè ma in città, smaltita la sbornia dei concertoni, si inizia a parlare dell’appuntamento in programma dal 4 all’8 settembre. Si inizia a respirare profumo di Festival, anche perchè il programma ufficiale è stato reso pubblico on line nella giornata di ieri (ve lo proponiamo in questo speciale,  ndr). Più di trecento appuntamenti condensati in cinque giorni renderanno Mantova, ancora una volta, un polo attrattivo per turisti e appassionati di letteratura provenienti da tutta Italia e non solo.
Gli Ospiti. Come ad ogni rassegna, il Festivaletteratura estrae dal cilindro nomi di assoluto valore e prestigio. Proviamo ad addentrarci nel dedalo alfabetico di autori per scovare qualche chicca. Per quanto riguarda gli autori di carattere internazionale, segnaliamo  Margaret Atwood, narratrice canadese di fama mondiale, l’egiziana Nawal al-Sa’dawi, il romanziere statunitense  Dave Eggers e, sempre restando negli States, Jonathan Safran Foer. Capitolo italiani: partiamo con la carrellata dei nomi più attesi. Corrado Augias, Federico, Buffa, Gianrico Carofiglio, Erri De Luca, Antonio Dikele Distefano, Massimo Gramellini, Massimo Recalcati, Benedetta Tobagi. Molto interessanti saranno, senza dubbio, gli appuntamenti col direttore de L’Espresso e volto noto di La 7 Marco Damilano, con il freestyler delle due ruote a pedali Vittorio Brumotti, con i musicisti Ghemon e Frankie h-nrg mc, con l’attrice Paola Minaccioni e con l’iron man per eccellenza Alex Zanardi. Consigliamo, infine, l’appuntamento con Glay Ghammouri e Marco Malvaldi: chi ha letto Vento in scatola capisce il motivo, chi non l’ha letto si spera possa essere spinto dalla curiosità.
Città simbolo. È Tirana la città in libri scelta da Festivaletteratura per il 2019. Nella Tenda dei libri di piazza Sordello verrà allestita una biblioteca temporanea curata da Luca Scarlini, con circa 200 tra romanzi, reportage e saggi dedicati alla città. L’esplorazione di Tirana e del suo immaginario artistico e letterario sarà proposta negli incontri con gli scrittori Fatos Kongoli e Virgjil Muçi, nel concerto jazz di Elina Duni, nella lezione dell’architetto Elisabetta Terragni.
Verso il Festival. Sacro quasi come i tortelli la vigilia di Natale è l’appuntamento aperto alla cittadinanza con la distribuzione dei libretti. Evento che avverrà mercoledì 31 luglio alle 21, in piazza Leon Battista Alberti. Dopo i consueti saluti istituzionali, la serata sarà arricchita dall’intervento del linguista e storico della lingua Giuseppe Antonelli, che introdurrà la sfida per la realizzazione di un museo della lingua italiana, un ipotetico spazio a venire che dia conto della straordinaria storia dell’italiano e si ponga in dialogo con la comunità dei suoi parlanti. Poi, non si dovrà far altro che aspettare l’arrivo di settembre che, notoriamente, a Mantova fa rima con Festivaletteratura.