Il fascino discreto delle “inglesi”

MANTOVA Il raduno autunnale organizzato dall’associazione Amams Tazio Nuvolari e riservato alle vetture inglesi, ha riscosso successo.

Arrivano le inglesi” preannunciava la locandina ufficiale dell’evento e le vetture delle Case costruttrici britanniche, copiosamente convenute, hanno fatto bella mostra in piazza Sordello.

L’impeccabile organizzazione del club mantovano, in considerazione anche delle norme vigenti attualmente, ha permesso agli appassionati e al pubblico di ammirare un ottimo campionario di auto costruite in Inghilterra. Con una disposizione appropriata si sono allineate, per periodo storico e per marchio, una cinquantina di esemplari, tra spider, coupé e comode berline, costruite dall’immediato dopo guerra ai giorni nostri.

Tra le vetture radunate, la parte del leone è toccata alle MG, con una quidicina di auto esposte nei colori assortiti e nelle diverse motorizzazioni comprese le rare Twin Cam. L’azienda nata Morris Garage quasi un secolo fa, che nell’immaginario è sinonimo di spider a due posti era ben rappresentata anche per la presenza di esemplari censiti dal Registro Italiano della Casa, che ha partecipato ufficialmente al raduno con il suo presidente Massimo Bottoli.

Il fascino delle Jaguar ha catturato attenzioni e scatti fotografici a ripetizione in particolare sia con le conosciute ed eleganti XK 120 e le filanti E-Type Roadster di cui un paio della primissima serie.

Oltre alle citate Case erano esposte le sempre attuali Morgan, le Triumph nelle versioni TR2, TR3 e Spitfire, le Austin Healey e per le rarità vanno citate la Jensen 541 del 1956, la Hilmann Minx, una JBA Falcon, una Volsley del 1959 e la rarissima utilitaria Austin A 30 del 1955 con la più anziana Morris Eight del 1938. Ha suscitato forte interesse lo speciale motociclo di oltre un secolo AJS 800 CC Sidecar del 1917.

Durante l’esposizione in piazza Sordello il pubblico e gli appassionati hanno potuto seguire la descrizione delle vetture esposte con gli interventi dello storico dell’auto Attilio Facconi, nostro collaboratore, e da Cristiano Luzzago, un profondo conoscitore delle vetture e delle Case inglesi. Per Amams è stato il vice Presidente Giampiero Danini a fare gli onori di casa agli ospiti arrivati anche dalle regioni limitrofe compreso un equipaggio proveniente da Udine.

Dopo l’esposizione i partecipanti hanno percorso una ventina di Km sulle strade e stradine poco battute a nord di Mantova, prima di approdare al momento conviviale, dove sono state conferite targhe e riconoscimenti alle varie classi, ai modelli con più anzianità e livello di conservazione delle vetture.