Mantova ospita la Biennale della Fotografia Femminile

MANTOVA E’ stata presentata in anteprima a Mantova la Biennale della Fotografia Femminile che dal 5 al 29 marzo porterà in città grandi mostre, incontri, workshop e proiezioni con le maggiori esponenti dell’attuale fotografia italiana e internazionale.

Il tema di questa prima edizione è il lavoro nelle sue molteplici sfaccettature, ci saranno i minatori della Georgia grazie a Daro Sulakauri, i bambini e le bambine della boxe tailandese con Sandra Hoyn, uno spaccato della vita rurale in Transilvania col progetto di Rena Effendi, l’Alaska di Erika Larsen, le Cinderellas, transessuali del Bangladesh nelle foto di Annalisa Natali Murri, i sogni di un gruppo di adolescenti ritratti da Claudia Corrent, le donne prete di Nausicaa Giulia Bianchi e il progetto di fortissimo impatto per il quale Eliza Bennet si è letteralmente “ricamata” le mani, per mostrare come il lavoro femminile non sia necessariamente delicato e leggero.
E poi La fatica delle donne, dalla collezione di fotografe dal 1965 ad oggi di Donata Pizzi, La Riparazione, progetto di Betty Colombo dove l’uomo e la natura cercano un dialogo per la salvezza comune attraverso l’atto di riparare, al posto di sostituire e la mostra di Aldeide Delgado, collettiva di sei artiste cubane contemporanee.
La Biennale della Fotografia Femminile promette dunque di diventare un evento imperdibile per chi ama l’arte e la fotografia e per tutti coloro che desiderano mettere a fuoco quanto sta succedendo oggi nel mondo grazie alla visione di grandi e sensibili autrici, interpreti della realtà.

In allegato il comunicato stampa, gli appuntamenti e i luoghi della Biennale con i testi del Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi e della Direttrice artistica, Alessia Locatelli.