MANTOVA Una tutela conservativa del patrimonio. Non una corsa al recupero in emergenza: questa l’attività che tra pochi giorni partirà nella Camera di Amore e Psiche. Circa di 100.000 euro l’investimento complessivo, per dieci settimane di lavoro. Nella sala, come spiegato dall’architetto Elena Froldi, sarà installato un cantiere mobile, che permetterà la fruizione dell’area. A sostenere il progetto una realtà privata, a supporto di un monumento pubblico. Si tratta della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, che dal 2013 sostiene la manutenzione, il restauro e la tutela di beni di grande valenza del nostro Paese, come il recupero della galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia o l’intervento sui soffitti lignei nella Sala degli Elementi a Palazzo Vecchio di Firenze. Facendo del mecenatismo una missione. Che ora tocca l’ambito mantovano. Per preservare una meraviglia di tutti. Come ieri illustrato durante la presentazione dell’iniziativa dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dal presidente e dal direttore di Fondazione Palazzo Te Enrico Voceri e Stefano Baia Curioni, con Antonella Fiori in rappresentanza della Fondazione Sacchetti e Debora Trevisan della Soprintendenza. In collegamento la presidente della Fondazione Giovanna Zanuso Sacchetti.
Il restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche partirà dalle decorazioni pittoriche e lignee della volta e delle lunette.
La Camera di Amore e Psiche è l’ambiente più sontuoso di Palazzo Te per la ricchezza e il pregio delle decorazioni e rappresenta un vero capolavoro del manierismo italiano. Dopo l’ultimo restauro conservativo dei primi anni Novanta, il soffitto della sala presenta oggi un degrado fisiologico dovuto all’uso della sala e allo scorrere del tempo. Gli interventi in programma riguarderanno principalmente la complessa struttura della volta lignea, delle pellicole pittoriche e delle dorature. Il lavoro di tutela non soltanto restituirà splendore a una delle opere più significative di Giulio Romano, ma rappresenterà anche un’importante occasione di studio e ricerca per gli esperti del settore.
Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus ha come fine esclusivo la tutela, la conservazione, la promozione, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio storico, culturale e artistico, la ricerca in campo scientifico e la solidarietà sociale, attraverso iniziative e progetti di ampio respiro e la collaborazione con Enti ed Istituzioni, pubbliche e private. È naturalmente auspicabile che l’iniziativa posta in atto possa fungere da esempio per avviare altri importanti cantieri. Restando su Palazzo Te, come ha evidenziato il sindaco Mattia Palazzi, l’amministrazione comunale ha stanziato ingenti risorse (in totale circa 10 milioni di euro). Arrivando alle ultime sistemazioni nelle Fruttiere e al massiccio intervento sulla Sala Polivalente. Intenzione del primo cittadino, entro la scadenza del mandato, quella di radunare le risorse (circa un milione di euro) per iniziare i lavori sull’Esedra.
È possibile supportare il recupero della Camera di Amore e Psiche e delle opere di Palazzo Te attraverso l’Art Bonus. La raccolta fondi ammonta al momento a 36.311,00 euro.