Premio Acerbi alla danese Ida Jessen

Simona Cappellari nuovo presidente

MANTOVA La 54enne  Ida Jessen ha vinto l’edizione 2019 del Premio Acerbi, quest’anno dedicato alla letteratura danese.
Il libro “Una nuova epoca” (Scritturapura, 2018) è stato preferito agli altri due scritti in gara: Stig Dalager, con il romanzo “L’uomo dell’istante” (Iperborea, 2016) e Anna Grue, autrice di “Il bacio del traditore” (Marsilio Editori, 2015).
A far pendere l’ago della bilancia in favore della vincitrice la è stato il giudizio della giuria scientifica schierata in toto per la scrittura colta e intraprendente della Jessen.
La cerimonia di proclamazione si è consumata nel ricordo di  Piero Gualtierotti presidente fino a poco fa dell’associazione e ricordato con un lungo applauso dai tanti presenti a Palazzo d’Arco ieri nel tardo pomeriggio.
La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare il nuovo presidente dell’associazione Acerbi, ovvero  Simona Cappellari, che di Gualtierotti è stata per lungo tempo vice presidente.
Le prime parole che ha pronunciato durante la cerimonia sono state quasi tutte delicatamente dedicate a chi l’ha preceduta nell’incarico.
Prima della proclamazione è stato consegnato il Premio speciale “Giuseppe Acerbi 2019 – Poesia della Danimarca” a Morten Søndergaard. scrittore, traduttore, editore e musicista fra i più popolari e apprezzati nel proprio Paese.
Il pomeriggio letterario è stato allietato dalla voce del soprano Serena Aprile, accompagnata al pianoforte da Massimiliano Giovanardi che hanno condotto i protagonisti alla cena di gala nello splendido giardino di Palazzo d’Arco.